Stop di Berlusconi al Coordinatore Unico

di Mena Grimaldi

 Roma. “Non c’è mai stata alcuna intenzionedi procedere alla nomina di un coordinatore unico di ForzaItalia, figura peraltro non prevista dallo statuto del nostro movimento”.

Così Silvio Berlusconi scrive in una nota, a poche ore dall’ipotesi diun possibile incarico a Giovanni Toti – attuale direttore del Tg4 e di Studio Aperto, chiudendo così la questione che staagitando il partito e precisa:“C’è invece l’intento di rilanciare Forza Italia,dotandoci di una nuova organizzazione e valorizzandotutta la classe dirigente che in questi anni, eparticolarmente negli ultimi mesi, ha dimostrato di saper condurre straordinarie battaglie politiche, affiancandomi nellefasi più drammatiche della vita politico istituzionale delPaese”.

Berlusconi aggiunge: “Non dobbiamoperciò avere timore di aprire le porte del nostro movimento alle risorse nuoveche si affacciano, e che vogliono dare il loro contributo al nostro rilancioin un momento di grande trasformazione della politica italiana. Le nostrevittorie del futuro, come quelle del passato, risiederanno proprio nellacapacità di Forza Italia di rimanere un movimento aperto, determinato ariportare il centrodestra al governo del Paese”.

I più determinati a contrastare il “gran salto” di Toti sono i falchi ma anche i lealisti, formati da molte colombe. E Raffele Fitto, nell’intervista al Corriere della Sera, attacca: “Il Cavaliere non ci umili con la nomina di Toti”. Sulla stessa linea Saverio Romano: “Quella di Fitto e’ una critica puntuale e costruttiva”.

Non è escluso che il Cavaliere riunirà il 14 lo stato maggiore azzurro per fare chiarezza. In agenda anche un colloquio con Fitto, che sta raggiungendo la capitale.

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