Marò, si torna a parlare di pena di morte

di Mena Grimaldi

 Roma. Si torna a parlare di una possibile condanna a morte per i due marò italiani detenuti in India per la morte di due pescatori, uccisi al largo delle coste del Kerala.

E nel pomeriggio il ministro degli Esteri Emma Bonino ha incontrato il premier Enrico Letta a Palazzo Chigi per fare il punto.

Nonostante le rassicurazioni da poco fornite dal ministro degli Esteri indiano, Salman Kurshid, che ha escluso tale rischio per i militari Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, la voce torna a circolare.

La Nia, la polizia anti terrorismo che indaga sulla vicenda, avrebbe avuto l’Ok a formulare contro i due marò le accuse in base della sezione 3 della legge del 2002 sulla sicurezza marittima, che prevede anche la pena di morte per chi provoca la sentenza capitale per chi provoca la morte di una persona in mare.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico