L’Harley Davidson di Papa Francesco all’asta per i poveri

di Redazione

 Città del Vaticano. Per sei mesi è rimasta nel garage del Vaticano, parcheggiata accanto alle limousine blu che il Papa argentino non usa più per i suoi spostamenti privilegiando, invece le utilitarie.

La Harley Davidson che Bergoglio aveva ricevuto in dono dalla Harley in occasione del grande raduno di moto sfilato per tutta via della Conciliazione nel giugno scorso, verrà battuta all’asta.

La decisione l’ha presa il Papa per raccogliere fondi da destinare all’ostello della Stazione Termini che ogni giorno ospita centinaia di senza tetto e barboni. La moto, scintillante nelle sue cromature d’argento, un modello Dyna Super Glyde, 1,585 cc, verrà venduta con un segno particolare che la rende unica agli occhi dei collezionisti: sul serbatoio spicca la firma “Francesco”.

Un pezzo da collezione, dunque, più unico che raro che la celebre casa motociclistica aveva regalato al Papa per l’anniversario dell’azienda che nel 2013 ha festeggiato i 110 anni. La casa d’aste Bohams ha annunciato che il suo valore va dai 12 mila ai 15 mila euro e verrà battuto il 6 febbraio al Grand Palais a Parigi. Il Papa, raccontano gli organizzatori dell’asta, quando ha ricevuto in dono la Harley avrebbe firmato anche un giubbotto di pelle, il cosiddetto «chiodo» da motociclista che verrà venduto separatamente.

Non è la prima volta che oggetti papali finiscono all’asta per finanziare opere di beneficenza. Anni fa il cardinale Sepe, quando era alla Congregazione di Propaganda Fide, organizzava aste con diversi oggetti ricevuti in dono durante l’anno. A volte anche Papa Wojtyla forniva al cardinale qualche pezzo avuto in regalo, ma per lo più erano oggetti di carattere religioso. Non Harley Davidson.

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