Concordia, lascerà l’Isola del Giglio a giugno

di Mena Grimaldi

 Isola del Giglio. “Ad oggi confermiamo che latempistica per la rimozione della nave sarà quella del mese digiugno”.

Lo ha detto il capo della Protezione Civile, FrancoGabrielli, nel corso di una conferenza stampa per fare ilpunto sul progetto di rimozione della Costa Concordia naufragrata all’isola del Giglioil 13 gennaio 2012. Riguardo al porto di destinazione per lo smantellamento del relitto, Gabrielli ha dichiarato: “Contiamo di decidere entro marzo”.

“Si sono offerti dodici porti per la destinazione della nave e, tra questi, cinque sono in Italia” ha spiegato Gabrielli. “Se dovesse essere a una distanza tale da non consentire direttamente il traino a destinazione, la nave sarà collocata fino a settembre-ottobre in un porto intermedio”.

Periodo di tempo, quello tra settembre e ottobre, che è anche “la fascia di opzione per la ‘Vanguard’”, la mega nave che potrebbe imbragare la Concordia e portala anche a grandi distanze. In tal caso, il relitto “sarà trainato da questo ‘tir del mare’ dal porto intermedio al porto finale” ha aggiunto Gabrielli.

“Il governo preferirebbe unadestinazione nazionale per il porto dove sarà smaltita la Concordia”, ha detto il ministro dell’Ambiente, AndreaOrlando, presente alla conferenza stampa.

“I porti italiani che hannomanifestato interesse sono: Genova, Palermo, Civitavecchia e Piombino.Ci sono anche due società che hanno avanzato la loro proposta per lostesso porto cioè Piombino”. “Meno strada si fa meglio è,perché significa ridurre i rischi di carattere ambientale” ha sottolineato il ministro.

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