Milan: arriva Taarabt , ma salta scambio con Zaccardo

di Redazione

 Continua la campagna acquisti del Milan per risalire la china nel girone di ritorno. I rossoneri hanno chiuso per Adel Taarabt, trequartista marocchino che arriva in prestito dal Fulham (ma è di proprietà del Qpr).

Salta però lo scambio con Zaccardo, che non vestirà la maglia del club londinese. La trattativa ha subito un’improvvisa accelerazione grazie a Seedorf, che ha sentito il giocatore e punta su di lui. Giovedì le visite mediche. Inizialmente sembrava che l’operazione potesse andare in porto solo grazie a uno scambio di prestiti con Zaccardo, ma il difensore non si accaserà ai Cottagers(sarà il Qpr a procurare un difensore al tecnico Meulensteen).

L’arrivo di Taarabt, in prestito fino a giugno con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro, è stato fortemente voluto proprio da Seedorf, che lo ha sentito personalmente per confermargli la sua fiducia e il buon esito della trattativa. Taarabt si imbarcherà nelle prossime ore per l’Italia: è atteso giovedì per le visite mediche di rito.

In prestito al Fulham fino a fine stagione, ma ormai ai margini del progetto del nuovo manager Rene Meulensteen, Taarabt è stato vivamente consigliato al Milan da Flavio Briatore, che ha potuto ammirarlo da vicino ai tempi del Qpr.

Trequartista estroso, 24 anni, il “CR7 del Marocco” in passato era finito sui tabloid anche per qualche colpo di testa. Come quando, sostituito contro il Fulham, è uscito dallo stadio indossando ancora la tuta ed è tornato a casa in autobus, facendosi scattare anche alcune foto accanto a dei tifosi.

“Sfondare in rossonero mi aprirebbe le porte di grandissime squadre come il Real Madrid o il Barcellona -aveva dichiarato in passato il marocchino -. In Italia non ci sono mai stato, ma a parte il San Paolo, vedo in tv che la maggioranza degli stadi sono tristi, vuoti. Rinuncerei a quelli inglesi solo per il Milan. Ammiro il lavoro di Conte ma preferisco la cultura milanista. In Italia, mi piace Cassano”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico