Caserta. Dopo la nota dellex parlamentare Sergio Tanzarella, inerente un episodio risalente a sabato 18 gennaio, avvenuto sulla Variante Anas che collega Santa Maria Capua Vetere a Maddaloni, quando lauto blu del presidente della provincia, Domenico Zinzi, …
… avrebbe compiuto un pericoloso sorpasso violando la doppia striscia continua, la Presidenza della Provincia di Caserta fa alcune precisazioni.
Lauto trasportava il presidente, di ritorno da Roccamonfina, dove aveva preso parte ad un incontro tenutosi presso il Comune dellAlto Casertano per la presentazione del progetto di Telemedicina. A bordo della vettura era presente anche il capo di gabinetto dellEnte, Angelo Laviscio. Lautista Giovanni Moretta ha spiegato di aver realizzato tale manovra, motivandola in questo modo: Mi sono visto costretto ad effettuare il sorpasso ha affermato lautista in quanto ho ritenuto che si fosse venuta a creare una situazione di pericolo dovuta allimprovviso rallentamento del veicolo che mi precedeva e per il formarsi di una coda di vetture alle mie spalle. Ho fatto il sorpasso (ovviamente non in curva come erroneamente affermato) dopo aver verificato che la corsia opposta fosse completamente vuota e quindi in totale sicurezza, pur non negando di aver commesso uninfrazione di cui mi scuso, ma giustificata ai miei occhi dallimminente pericolo che avevo ravvisato.
Per quanto concerne presunte minacce, intimidazioni o offese da parte dellautista nei confronti di Tanzarella, la Presidenza della Provincia precisa che tali accuse, oltre ad essere particolarmente gravi, risultano al tempo stesso del tutto prive di fondamento. Lautista, che da anni svolge questo lavoro con esemplare professionalità e serietà, dopo aver notato una strana accelerazione da parte dellauto appena superata, che ha inseguito la vettura sulla quale viaggiava il presidente fino a via Falcone, si è limitato ad avere un colloquio con Tanzarella (di cui, fra laltro, ignorava lidentità), chiedendogli, preoccupato da tale iniziativa, la motivazione di tale tallonamento.
La nota precisa che il presidente della Provincia è sempre rimasto allinterno dellautovettura, senza prendere parte ad alcun tipo di discussione. Non risultano, quindi, altri tipi di episodi e appare singolare come da un sorpasso effettuato da un autista (che, fra laltro, ha riconosciuto di aver commesso linfrazione) si possa giungere alla realizzazione di una ricostruzione piuttosto pittoresca e fantasiosa.
La Presidenza sottolinea che tali precisazioni sono state fatte esclusivamente per ristabilire la verità e per il rispetto che si deve ai cittadini di questa provincia e non certo per entrare in una polemica di cui non si intravede alcuna necessità.