Caserta. Dobbiamo purtroppo constatare che il segretario provinciale Raffaele Vitale continua ad avallare una gestione privatistica del partito, una gestione in cui una parte decide e laltra farebbe bene a starsene in silenzio.
Il nuovo corso avviato l8 dicembre con la segreteria di Matteo Renzi certamente non è questo, ed un partito come il Pd in provincia di Caserta errori così grossolani proprio non può consentirseli. Laffondo è della deputata Pina Picierno, responsabile Sud e Mezzogiorno della segreteria nazionale del Partito Democratico, che critica aspramente le ultime decisioni della segreteria provinciale relativamente alle nomine di garanti e commissari di circolo.
Le figure di garanzia devono, in quanto tali, essere garanzia per tutti gli iscritti del Partito e non per una parte sola. Inoltre aggiunge la parlamentare invito caldamente il segretario e il gruppo dirigente a valutare con attenzione lopportunità di alcune scelte. Mi riferisco ad esempio alla scelta del garante per il circolo di Teverola. E facile intuire paternità e motivazioni della scelta ma il congresso è finito ed eventuali cambiali datate 10 novembre non possono mettere in discussione limmagine ed il buon funzionamento del partito. Invito perciò lamico Raffaele a individuare persone al di sopra di ogni sospetto e non attenzionate, e lo sollecito inoltre, come già fatto in altre sedi, ad avviare, a partire dalla nomina dei garanti, un nuovo percorso del Partito Democratico, un percorso unitario, condiviso e allaltezza delle sfide che ci attendono.