Casapesenna. Il movimento civico Casapesenna Futura ha appreso dall’albo pretorio del Comune di Casapesenna che la società concessionaria del servizio di notificazione avrebbe notificato centinaia di avvisi di pagamento del canone idrico 2008 presso la casa comunale per irreperibilità dei destinatari.
Queste frettolose notifiche commentano da Futura si sono rese necessarie, visto che la prescrizione dei predetti canoni idrici cadeva il 31 dicembre scorso. Nulla di eclatante se il procedimento di notificazione degli avvisi non fosse viziato da innumerevoli errori. Infatti, l’articolo 140 del c.p.c. recita: Se non è possibile eseguire la consegna per irreperibilità o per incapacità o rifiuto delle persone indicate nell’articolo precedente, l’ufficiale giudiziario deposita la copia nella casa del comune dove la notificazione deve eseguirsi, affigge avviso del deposito alla porta dell’abitazione o dell’ufficio o dell’azienda del destinatario, e gliene dà notizia per raccomandata con avviso di ricevimento.
Casapesenna Futura sostiene che nessun avviso di deposito è stato affisso presso le abitazioni dei destinatari, in secundis la notifica si perfeziona con raccomandata a/r inviata al destinatario e quindi, comunque oltre il termine quinquennale di prescrizione. E chiederà chiarimenti alla commissione straordinaria che governa lEnte in merito alle presunte notifiche del canone idrico 2008, fermo restando che il pagamento del tributo idrico è un dovere per i cittadini.
Il movimento fa presente, tra laltro, che molti cittadini, destinatari degli avvisi ai sensi dell’articolo 140 c.p.c., sostengono e di non aver visto nessun messo notificatore in questi giorni e confermano la loro presenza in casa. Per tale motivo non escludono la possibilità di denunciare l’accaduto alle autorità competenti.