Cosentino ritorna con “Forza Campania”: le immagini

di Redazione

 Napoli. “Rinunciare a fare politica al servizio della comunità sarebbe subire una condanna a morte”. Lo ha detto Nicola Cosentino intervenendo alla manifestazione di Forza Campania a Napoli.

“Questa intricata matassa causata anche dal fuoco amico finirà. Le persone colpite da misure cautelari preventive, non dettate solo da motivi politici, finiscono negli anni a scrivere libri o nel salotto di Bruno Vespa – ha aggiunto Cosentino – ma io qui mi sento a casa”. Cosentino definisce “sette moschettieri” i consiglieri regionali della Campania che hanno creato il gruppo Forza Campania. “Hanno messo da parte i loro privilegi e non per rompere il partito – afferma – ma per un nuovo modo di fare politica”.

“Restiamo tutti dentro Forza Italia, unico baluardo di democrazia – aggiunge – nessuno ha messo in discussione l’appartenenza al partito, ma c’è un nuovo slancio che viene dalla politica e io sono con voi per denunciare inefficacia, inefficienza e offrire contributi”.

I consiglieri regionali “hanno messo in luce che ci sono problemi, che i nodi da sciogliere sono tanti”. “Il Consiglio deve approvare legge e cacciare gli attributi – asserisce – senza chiudersi nel palazzo nei con ventricoli”. “Ci sono sempre stato, ma non sono interessato a spazi né a candidature”, prosegue Cosentino. “Il partito è un’unica grande famiglia con un solo sentimento di appartenenza”.

“Non è che torno prepotentemente a fare politica – dice – ci sono per i problemi della gente dentro il mio partito che è Forza Italia. Ci sono e continuerò a dare il mio contributo nessuno mi può proibire di avere ancora l’ideale di servire la comunità. Non è consentito dire che sta nascendo nuovo partito – conclude – forse solo un nuovo modo di fare politica”.

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