Camorra, sequestri per 600mila euro al clan Massaro

di Redazione

 Caserta. Nella mattinata di mercoledì i carabinieri del reparto operativo di Caserta hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro di beni mobili ed immobili, per un valore complessivo di 600mila euro, nella disponibilità di un indagato, Francesco Massaro, 59 anni, ritenuto affiliato all’omonimo clan operante nell’area di Maddaloni e dintorni.

L’uomo è ritenuto responsabile, tra l’altro, anche dei reati di associazione di tipo mafioso, estorsione e rapina, con l’aggravante del metodo mafioso. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a seguito di mirate indagini svolte dai carabinieri, è stato notificato ai cointestatari dei beni da sequestrare, identificati nei familiari del Massaro ed ha riguardato, in particolare, terreni, appartamenti, fabbricati, un opificio e due veicoli, ubicati nei comuni di San Felice a Cancello ed Arienzo.

Nell’ambito della stessa indagine, il 6 ottobre 2004, è stata già eseguita, dai carabinieri del reparto operativo di Caserta, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 32 indagati affiliati al clan Massaro, tra cui l’odierno destinatario del provvedimento. Io sodalizio criminale, operando sull’intera area dei Comuni di San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Arienzo, Forchia (Benevento), ed altre zone limitrofe, gestiva il controllo delle attività economiche, anche attraverso la gestione monopolistica di interi settori imprenditoriali e commerciali, come le onoranze funebri, l’acquisizione di appalti e servizi pubblici.

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