Ospedale, aperto parcheggio multipiano

di Antonio Arduino

 Aversa. Sembra risolto il problema del parcheggio interno all’ospedale “Moscati” nato nel mese di giugno su iniziativa della direzione che, in occasione di una esercitazione di evacuazione della struttura …

… in caso di calamità naturali, incendio od altre emergenze aveva disposto che le auto dei dipendenti lasciassero vuoto lo spazio antistante l’ingresso del nosocomio per consentire le manovre necessarie allo sgombero e agli interventi di soccorso.

Una scelta che da temporanea, legata alla particolare occasione, sembrava fosse diventata definitiva, creando malumore tra i dipendenti costretti a lasciare le autovetture lontano dal presidio, spesso dopo avere effettuato lunghi giri nella zona alla ricerca di uno spazio libero in cui parcheggiare l’automobile.

Un problema che sembra risolto grazie all’apertura del parcheggio multipiano, aperto 24 ore su 24, confinante con il presidio ospedaliero, dove è possibile lasciare l’auto in sosta pagando 50 centesimi per un’ora o frazione e 3 euro per l’intera giornata. Una somma considerevole per chi deve prestare servizio nel nosocomio comprendo turni con orario variabile da circa 6 ore fino a 12 ore accettando, in pratica, una riduzione di stipendio.

 Un sacrificio che sembra debba essere temporaneo perché c’è chi dice che agli atti dell’azienda sanitaria sarebbe già una bozza di convenzione con la gestione del parcheggio multipiano per limitare la spesa dei dipendenti ad una somma forfettaria mensile. Voce che sembra essere confermata dall’apertura di un accesso diretto dal parcheggio multipiano al presidio ospedaliero attraverso un varco realizzato sul muro di recinzione del nosocomio e dalla realizzazione di un percorso coperto, in fase di completamento, capace di proteggere dalle intemperie gli utenti del multipiano nel tragitto dal parcheggio all’ingresso del nosocomio.

C’è, però, anche chi dice che, conclusi i lavori di ristrutturazione dell’area antistante l’ingresso del Moscati, il parcheggio interno al presidio potrebbe essere concesso agli operatori limitatamente al turno lavorativo.

Per chiudere, va segnalato che, nell’attesa, il tratto di via Gramsci compreso tra i due ingressi del complesso ospedaliero si è trasformato in maxi parcheggio malgrado l’evidente divieto di sosta, creando grossi problemi al traffico veicolare particolarmente intenso in quel punto per la presenza di due istituti scolastici super affollati.

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