Neonato morto dopo dimissione dalla clinica: medico condannato

di Redazione

 Aversa. Condannato a un anno di reclusione ed al risarcimento dei danni un medico di Melito di Napoli ritenuto colpevole della morte del neonato Paolo Raffaele Barbato di Teverola, avvenuta nel gennaio del 2007.

La decisione è stata adottata dalla seconda sezione penale della Corte d’Appello di Napoli, confermando il giudizio già definito in primo grado nel dicembre del 2013 innanzi al giudice monocratico di Aversa, Stravino.

All’epoca dei fatti l’imputato, in servizio alla clinica San Paolo di Aversa, dispose le dimissioni del neonato dopo la nascita, senza accorgersi che il bimbo era affetto da una grave infezione che lo avrebbe portato alla morte nel giro di una settimana.

Per i giudici quella del medico fu “negligenza e imperizia”, dal momento che, che laddove tempestivamente ed adeguatamente diagnosticata e trattata la patologia da cui era affetto, il piccolo Paolo Raffaele avrebbe avuto buone possibilità di sopravvivenza.

I familiari del neonato sono stati difesi dallo studio degli avvocati Alessandro Caputo, Camillo Irace, Luigi Iannettone, tutti del Foro di Santa Maria Capua Vetere.

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