Mcs, un aiuto per Adele: continua la mobilitazione

di Antonio Arduino

 Aversa. Continua la mobilitazione avviata ad Aversa per Adele Iavazzo affetta da Sensibilità Chimica Multipla (Mcs).

Dopo la richiesta di aiuto lanciata da queste colonne, si sono moltiplicati i gruppi di volontari impegnati nella raccolta dei fondi necessari alla trasferta della 37 enne aversana a Dallas nel Texas dove per gli ammalati di sensibilità chimica multipla c’è, oggi, una possibilità di ricevere cure capaci di migliorare la qualità di una vita che per un ammalato di mcs è così poco accettabile da spingerli spesso a desiderare la morte. Da domenica mattina, nelle chiese aversane, è attiva una raccolta di fondi da devolvere al progetto “Una speranza per Adele”.

A dare il via all’iniziativa, autorizzata a fine dicembre dal Vescovo della Diocesi, Angelo Spinillo, è stato il sacerdote che tenuto la celebrazione eucaristica delle ore 10 nella cattedrale dedicata a San Paolo per la festa del battesimo di Gesù. Poche parole dette al termine della celebrazione per far conoscere a tutti il perché della necessità di portare aiuto a chi come Adele, soffre di una malattia rara, non riconosciuta dello Stato Italiano, che presenta una tale gravità da costringere chi ne è affetto, come accade con la giovane donna aversana, a vivere da recluso in casa propria, senza la possibilità di avere contatto con parenti, amici, conoscenti.

Una vita non vita, di cui è responsabile l’inquinamento ambientale prodotto da chi ha inquinato per ottenerne vantaggio economico e da chi lo ha permesso, non controllando e non intervenendo nei tempi giusti, salvo poi a partecipare con comunicati di solidarietà o presenziando a manifestazioni di protesta contro il disastro ambientale che ha contribuito a produrre, causando morti o, come nel caso dei cinquemila italiani affetti con differenti livelli di gravità, da malattie quali la Mcs che per il Ministero della Salute sono inesistenti. Per costoro in Italia non c’è possibilità di cura ma, ora, c’è una speranza in un centro medico di Dallas nel Texas, dove è possibile avere quelle cure che il nostro paese non è in grado di garantire.

Da qui nata la catena di solidarietà per Adele alla quale si può partecipare facendo una donazione sul C/C 6612 Banca Credem ( Credito Emiliano ) Agenzia 487 – Piazza Municipio Aversa (Caserta) – C/C: intestato ad Iavazzo Adele Iban: IT 84H 03032 74790 010 00000 6612 Causale: Una speranza per Adele o sul Postepay: 023600573856616 (Adele Iavazzo).usando i salvadanai presenti nei seguenti esercizi commerciali della città che hanno aderito all’iniziativa intitolata “Una speranza per Adele”: Officina Car System, Rodrigo calzature, World office Teverola. Max&co, Caffetteria del corso, Aversa 6. Linguiti e Sant’Agostino, Dudu, Smile gel, Tabacchi via Roma, Erboristeria najilia, Animalia, Nanà intimo, O sole mio (pizzeria), Zaccariello. Fashion max, Ice point, Cartolibreria penna e calamaio, Menalino, Circolo sociale, Pako tour, Supermercato Master.Pasticceria Ponticiello, Bar facoltà di Archittetura, Spa telefonia, Degas fornitura danza e ballo, Gustò (Costantinopoli), Mamà shoes, Edicolè, Pizzeria la botte, Kikc, Singer, Diamond, Macelleria via Diaz, La Brasilena, Sunrise, Cartolibreria Carla. Parrucchiere vicino la pasticceria Ponticiello, Fruttivendola san Lorenzo, Fattoria a san Lorenzo, Macelleria Palumbo, Cartoleria sole e luna, Bar Red Moon, Globo 3d elettronics. Lavanderia Lisbona Carmela. Lavanderia Lisbona Candida, Bar El Pampero. Bar/collando, Salumeria Di Grazia, La boutique della carne, Calzaturificio Tavares, Bar Midnight Cafe’, D&d computers, Calzaturificio myway, Rascato sanitari Aversa.

E, da domenica, chi vuole può donare ai banchetti collocati nelle chiese della città, basta anche solo un euro per alimentare la speranza.

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