L’associazione “Fonte di Vita” a favore degli ospiti del Cottolengo

di Redazione

 Aversa. E’ entrata nel vivo l’attività dell’associazione “Fonte di Vita” che ha la sede sociale a Frignano ma che è operante in tutto l’agro aversano.

Il 24 dicembre i volontari dell’associazione aversana, presieduta da Nazaro Ernesto Ferri, vestiti da Babbi Natale hanno portato doni a tutti gli ospiti della Casa del Cottolengodi Trentola Ducenta. Così come il 25 dicembre a mezzogiorno hanno servito un pranzo di Natale per tutte le persone sole ed emarginate nella sede di via Giulio Cesare 16, a Frignano.

Gli eventi natalizi a favore delle fasce deboli non faranno ovviamente dimenticare ai tanti volontari, che Ferri è riuscito a coinvolgere nell’associazione, l’obiettivo primo di “Fonte di Vita” che si svolge attraverso lo Sportello di Ascolto ossia l’attività di prevenzione di tutte quelle patologie in forma di dipendenza (alcolismo, gioco d’azzardo, tossicodipendenza ecc.).

Ma sentiamo il presidente Ferri: “Siamo nati poco più di un anno fa. Il bilancio, dunque, non può che essere positivo. Il gruppo dei volontari fondatori si è già arricchito di nuove persone. Vogliamo dare il via ad un rete tra le associazioni di Aversa e dell’agro aversano che operano nel campo del volontariato a favore delle persone disagiate. E per questo durante il 2014 daremo il via ad una serie di incontri con le più importanti realtà associative della zona. In questi mesi abbiamo già provveduto ad assistere decine di persone, dando loro un supporto morale e materiale attraverso operatori specializzati. “Ciò che farete a un mio fratello più piccolo lo farete a me, dice il Signore”.

Nella foto l’inaugurazione della sede di Frignano con Ernesto Ferri che taglia il nastro tra il vescovo Angelo Spinillo ed il sindaco Gabriele Piatto.

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