Deve scontare otto anni, scagionato per vizio procedurale

di Nicola Rosselli

 Aversa. Doveva scontare ben 8 anni e 5 mesi di reclusione per un cumulo di piccole pene dovute a truffe e ricettazioni, ma E.R., 33 anni, di Aversa, è uscito dal carcere di Bellizzi Irpino, dove era rinchiuso, dopo poco più di un anno.

Il suo difensore, l’avvocato Isidoro Orabona, infatti, ha rilevato che l’ultima condanna divenuta definitiva in ordine di tempo, presso il tribunale di Velletri, aveva un vizio di fatto relativamente al primo grado. Dopo aver proposto l’incidente di esecuzione, il legale aversano si è visto riconoscere l’eccezione e il detenuto è stato scagionato.

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