Chiusura centro anti-violenza, Sagliocco spiega le motivazioni

di Antonio Arduino

 Aversa. Con delibera di giunta municipale il sindaco Giuseppe Sagliocco revoca il protocollo d’intesa sottoscritto con l’associazione “Noi Voci di Donne” il 26 gennaio 2013 che aveva consentito l’apertura di uno sportello d’ascolto antiviolenza ad Aversa, collocato all’interno del centro culturale “Caianiello” (Ex Macello).

La decisione ha dato il via ad una serie di polemiche culminate con un comunicato, pubblicato da Pupia, della responsabile dell’associazione, Pina Farina, che sembra un atto d’accusa nei confronti dell’amministrazione comunale.

Per sentire l’altra campana abbiamo chiesto al primo cittadino di chiarire il perché della revoca del protocollo d’intesa e se questo atto cancella la possibilità per la cittadinanza di avere un punto di riferimento antiviolenza. “Il centro anti-violenza è necessario e deve tornare in attività al più presto. Ringrazio l’associazione presieduta da Farina per quanto fattoma ad Aversa abbiamo bisogno di più di quello che fino ad oggi avevamo ricevuto”, dice il sindaco nell’intervista a seguire.

Chiusura sportello anti-violenza, il commento del sindaco – VIDEO

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