Taglialatela (Psi): “Il sindaco promuova la memoria di Mandela”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il Coordinatore cittadino del Partito Socialista Italiano, Antonio Taglialatela, insieme al Movimento “Mondragone Città Possibile”, ha inoltrato una nota al Sindaco e ai Consiglieri Comunali, …

… per promuovere un Consiglio Comunale monotematico in memoria a Nelson Mandela, prevedendo l’istituzione di un premio giornalistico e una giornata di studi sulla integrazione razziale e l’autodeterminazione dei popoli dell’Africa. Il leader sudafricano, padre della patria post-apartheid, nel 1988-1989, ricevette dall’Amministrazione in carica, all’unanimità dell’aula, la cittadinanza onoraria di Mondragone.

“Il sindaco convochi, alla presenza delle Istituzioni Scolastiche cittadine, un Consiglio comunale aperto, finalizzato a istituire un premio giornalistico e un’intera giornata di studi sui temi della integrazione razziale e l’autodeterminazione dei popoli dell’Africa, per ricordare, con la solennità del caso, il nostro concittadino onorario Nelson Mandela.

Forse tutti non sanno ma il grande Nelson Mandela è cittadino onorario di Mondragone grazie ad una proposta formulata dal Consigliere Comunale appartenente alla Lista civica dei Verdi, Giovanni Romano, negli anni 1988-1989, ove il Consiglio Comunale di Mondragone dell’epoca, con propria delibera consiliare, approvò, all’unanimità dei presenti in aula, la concessione della cittadinanza onoraria. Troviamo alquanto retorico e pleonastico ricordare il padre della patria post-apartheid, il forgiatore della Nazione arcobaleno e icona della lotta alle diseguaglianze.

Con Nelson Mandela la lotta all’Apartheid e alle disuguaglianze è diventata un impegno mondiale, il suo esempio rimane vivo e impresso: un esempio concreto da averne cura per tramandare alle future generazioni il suo fulgido esempio di libertà e democrazia.

Del resto, la proposta formulata dalla Lista civica dei Verdi di Mondragone fu un fatto davvero unico in Italia, ricevette numerosi consensi, nazionali e internazionali, facendo diventare concreta la possibilità di vedere lo stesso Mandela poter arrivare in Italia e giungere nella nostra Comunità Locale, così come venne formalmente comunicato all’Amministrazione Comunale dell’epoca, mediante una nota ufficiale, a firma del Responsabile dell’African National Congress.

Tutto ciò è da ricordare, necessariamente, anche alla luce della nostra realtà cittadina che, in quel periodo, verso la fine degli anni ottanta, viveva il disastro economico, sociale e ambientale legati alla Camorra, agli intrecci di questa con la malapolitica cittadina e che, in questi ultimi anni, stiamo verificando con mano, con le vicende legate non solo alle implicazioni di politici nazionali ma anche alla cosiddetta Terra dei Fuochi.

Di buoni esempi e di grandi proposte la nostra città è piena, a Nelson Mandela, a nome della nostra Città va tutto il nostro cordoglio, il Sudafrica e il mondo intero deve ringraziare quanto di immenso è stato il contributo etico e morale di quest’Uomo, grandissimo esempio di libertà e di giustizia sociale”.

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