Psi: “Mobilitazione generale per garantire il trasporto pubblico”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il Partito Socialista Italiano ha depositato una nota indirizzata ai sindaci di Mondragone, Falciano del Massico e Carinola, al fine di poter intervenire in maniera autorevole, …

… presso l’Assessorato regionale ai Trasporti, in merito alla nuova formulazione degli orari di Trenitalia che prevedono la soppressione del treno 2416 e di diversi servizi essenziali lungo la tratta Napoli-Roma, invitando le popolazioni locali ad una mobilitazione generale.

“Dopo il danno la beffa, vergognatevi tutti: è il caso di promuovere una mobilitazione generale per il diritto alla mobilità”, afferma il coordinatore cittadino del Psi Antonio Taglialatela, che aggiunge: “Dietro la solita ipocrisia e l’omertà collettiva, continua l’opera di smantellamento del trasporto pubblico campano. Dopo la vicenda legata alla prossima soppressione del servizio urbano, in arrivo una nuova tegola per i cittadini pendolari di Mondragone.Il 15 Dicembre entreranno in vigore i nuovi orari di Trenitalia e le sorprese per gli Studenti e i Lavoratori pendolari sono come al solito dietro l’angolo. Infatti, per il momento ci è dato sapere solo la previsione che il regionale 2416 non fermerà più nelle stazioni di Casoria, Sant’Antimo, Afragola, Sant’Arpino e, per l’appunto, Falciano del Massico.

Tutto ciò a discapito dei pendolari di quell’ora che devono raggiungere i relativi posti di lavoro o di studio e che ora si vedono costretti a fare degli scali in altre stazioni, oppure prendere quelli immediatamente prima o dopo trasformando i treni in carri di bestiame. Inoltre, un altro dato è importante: i nuovi possibili orari dei treni, che usciranno il 15 dicembre, potranno paralizzare le corse previste dalla navetta che collega lo scalo ferroviario con il centro abitato, tra l’indifferenza della politica nostrana che sulla questione non ha mai prodotto azioni concrete, abbandonando non solo i viaggiatori ma anche i poveri lavoratori del servizio in questione. Questi con grandi sacrifici in questi mesi hanno garantito tutte le corse legate all’intero trasporto pubblico locale cittadino, quindi non solo quelle per lo scalo ferroviario, non percependo stipendio dal mese di giugno.

Il dramma dei trasporti è l’ennesimo delirio della politica neoliberista che ha privato diritti essenziali alle collettività. Nei fatti concreti basti pensare che una Città come quella di Mondragone, come abbiamo denunciato qualche settimana fa, nel 2014 rischia di perdere il trasporto pubblico locale, dato che questo settore subirà, in Regione Campania, una drastica riduzione i cui effetti, oltre che drammatici, avranno una forte ricaduta in termini economici e sociali. Infatti non saranno più finanziate le corse del servizio urbano, le quali, per legge garantite, ricadranno sulle già fragili casse del nostro Comune, il tutto tra la più totale indifferenza dell’amministrazione e della politica nostrana. Invitiamo i sindaci dei Comuni di Mondragone, Falciano del Massico e Carinola a mobilitarsi.

Per il sindaco Schiappa è l’ennesimo invito che rivolgiamo, dopo aver promosso un Tavolo Tecnico finalizzato alla predisposizione del Piano Comunale di Mobilità urbana ed extraurbana Sostenibile. Oltre al trasporto pubblico locale, ora dovremo subire altri disagi sull’intero comparto del trasporto pubblico, arricchendo le tasche di qualcuno mettendo le mani nelle tasche dei pendolari con aumenti del prezzo dei biglietti e la disorganizzazione del sistema dei trasporti. In attesa del 15 dicembre e dei nuovi orari, invitiamo la cittadinanza ad essere vigili e pronti all’azione contro le istituzioni che vogliono rimanere inadempienti o al massimo ponzio-piratesche”.

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