Cineteatro Ariston, Schiappa: “De Lise non rinunci al contributo”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il sindaco Giovanni Schiappa e l’intera Giunta comunale di Mondragone hanno inviato al professor Gaetano De Lise del Cinema Teatro “Ariston” una lettera di risposta alla nota con cui la direzione della struttura diceva di voler rinunciare al patrocinio e contributo di 5mila euro conferito alla stagione teatrale 2013/2014.

Nella lettera dell’amministrazione comunale si invita lo stesso De Lise a non rinunciare a detto patrocinio e contributo perché “è ferma volontà – si legge nella lettera – favorire l’iniziativa da Lei proposta, poiché contribuisce all’incremento dell’offerta culturale e promozionale del Comune di Mondragone”.

La missiva, inviata per conoscenza ai consiglieri comunali e al comandante della compagnia dei Carabinieri di Mondragone (in effetti ai medesimi destinatari della precedente nota inviata dal Cinema Teatro Ariston), sottolinea che “quella teatrale è un’attività valida sotto tutti i punti di vista poiché essa, concepita come imitazione della vita reale, diventa il luogo delle dinamiche e relazioni umane dove al centro si pone la comunicazione che è alla base del vivere civile”. Ed è proprio per questo che “l’affermazione di un teatro artisticamente valido deve intendersi come un’attività di alto interesse civile e sociale che merita l’intervento degli Enti Locali”.

E’ giusto, infatti, che in qualsiasi Città della nostra penisola, laddove vi sia almeno una struttura teatrale operante vi è, correlativamente, un Ente locale che supporti attività come una stagione teatrale. Tutto ciò, ricordando che “l’amministrazione comunale con il citato contributo intende offrire, per ognuno degli spettacoli in programmazione, 20 ingressi ai giovani delle scuole cittadine meritevoli negli studi ed altrettanti 20 agli anziani frequentanti il Centro sociale comunale, oltre a cinque giornate di utilizzo del cinema teatro ‘Ariston’ per iniziative e/o eventi organizzati e/o patrocinati dall’Ente”.

Per l’insieme di questi motivi la missiva si conclude con la preghiera “di non dare alcun peso alle sterili e pretestuose polemiche sollevate in merito all’approvazione della suddetta deliberazione di giunta comunale e di recedere dal suo proposito di rinuncia oggetto della già citata nota, al fine di consentire alla comunità cittadina di continuare a riconoscere nel cinema teatro ‘Ariston’ il valido veicolo di crescita culturale che è sempre stato per Mondragone”.

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