Aumenti Tares, Psi: “Solo mistificazioni per un servizio scadente”

di Redazione

 Mondragone. Il Partito Socialista Italiano, attraverso il segretario cittadino Antonio Taglialatela, interviene sulla questione legata agli aumenti della Tares, facendo un’operazione di verità rispetto ai proclami dell’Amministrazione Comunale …

… e gli attacchi e le iniziative strumentali a firma delle opposizioni consiliari e delle forze politiche presenti in città, rilanciando la proposta di Osservatorio Comunale sui servizi pubblici a rilevanza comunale, partendo da quello dei rifiuti.

Sull’aumento della Tares, solo mistificazioni soprattutto per il servizio rifiuti che ogni anno è sempre più scadente e pagato a peso d’oro dai soliti ‘fessi’. – afferma ironicamente il coordinatore Taglialatela – Rilanciamo la proposta di Commissione d’Inchiesta sui Servizi pubblici, per questo motivo, in merito agli effettivi rendimenti dei Servizi Pubblici di rilevanza cittadina, andando ad affrontare anche questa annosa questione che si è venuta a creare sulla gestione del ciclo dei rifiuti. I Cittadini vogliono e devono essere messi al corrente delle scelte amministrative.

E’ giunto il momento di chiedere maggior partecipazione e trasparenza, soprattutto in una tematica così delicata quale è la gestione dell’intero ciclo dei rifiuti in un territorio ad alto rischio ambientale come lo è Mondragone. I nostri politicanti si esercitano utilizzando teorie dei grandi sistemi ma l’analisi è invece molto più elementare: i contribuenti mondragonesi che con grande abnegazione fanno la raccolta differenziata, si vedono recapitare, ogni anno, in maniera del tutto indiscriminata, aumenti illogici dei costi del servizio, senza alcuna motivazione valida, e, soprattutto, senza ricevere un servizio di una certa qualità poiché il comune (i nostri cari amministratori) non pongono in essere alcun programma operativo rivolto alla chiusura reale del ciclo industriale del differenziato al fine di poter ricevere gli adeguati ristori che determinano l’abbassamento del costo del relativo capitolato d’appalto.Il risultato è sotto gli occhi di tutti, servizi con qualità assolutamente scadente e la differenziata viene fatta solo dai cittadini poiché il comune conferisce indistintamente in discarica.

Dunque, non si spiegherebbe altrimenti perchè ogni anno vi è un aumento del costo del servizio oltre i limiti stabiliti dalla normativa. Agli attuali amministratori poniamo tre domande immediate: come viene giustificato tale aumento per un servizio entrato a regime in piena stagione estiva, ovverosia, nel mese di luglio scorso, con tanti disservizi a partire dalla raccolta a singhiozzo che ha visto sommergere in piena stagione estiva la nostra città?

Perché è stato spacchettato il servizio, ovverosia raccolta e trasporti affidato alla società che gestisce il servizio mentre i totali di conferimento, non solo quelli dell’indifferenziata, sono ancora in mano al Comune? Quale tipo di operazione contabile verrà introdotta nell’attuale bilancio comunale?

Qualcuno parlava di rivoluzione e legalità, mentre, in realtà, sui rifiuti c’è sempre la solita vecchia politica che governa questa città, producendo diseguaglianze, facendo pagare le continue inadempienze e innumerevoli omissioni al povero tartassato cittadino”.

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