Sequestrato tesoro d’arte al boss della Magliana

di Mena Grimaldi
 Roma. La Guardia di Finanza e i Carabinieri del Ros hanno eseguito due nuovi sequestri di prevenzione di beni nei confronti di Ernesto Diotallevi, ritenuto dagli inquirenti uno dei capi storici della Banda della Magliana.

Sequestri anche per la moglie Carolina Lucarini, dei figli Mario e Leonardo e dei “prestanome” individuati.Tra i beni oggetto del nuovo provvedimento, anche numerosi quadri e mobilia d’antiquariato di notevole valore storico e artistico.

Secondo gli inquirenti, Diotallevi sarebbe a capo di una complessa realtà economico criminale, caratterizzata dall’illecita accumulazione di utilitas in valore sproporzionato rispetto ai redditi lecitamente dichiarati.

L’attività delle Fiamme Gialle e dei Carabinieririentra nell’ambito dell'”Operazione Trent’anni” che,già il 12 novembre scorso, aveva portato al sequestro di numerosibeni, quote societarie e conti bancari nella disponibilità diDiotallevi e degli altri componenti del suo nucleo familiare, tracui un prestigioso immobile in piazza Fontana di Trevi e una struttura turistica in Sardegna, per unvalore complessivo di circa 25 milioni di euro.

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