Milleproroghe, sì del governo. Letta: “Anche norme salva-Roma”

di Mena Grimaldi
 Roma. Approvato
venerdì mattina il decreto Milleproroghe e anche le norme essenziali del
decreto salva-Roma.

“La non approvazione del dl Salva Roma avrebbe
comportato danni ai bilanci come la materia fiscale col bilancio del comune di
Roma e gli affitti d’oro – ha detto il
premier Enrico Letta -La
vicenda di questo dl, con le difficoltà incontrate, ha reso evidente come in
questo Paese sia essenziale nel 2014 una riforma complessiva del procedimento
legislativo, che non è più quello di una democrazia moderna. La necessità di
una riforma è dimostrata anche da questo ingorgo di fine anno”.

“Il Cdm ha
varato un complesso intervento per salvare i finanziamenti dei fondi
strutturali che altrimenti si sarebbero persi -ha detto il premier – Si
tratta di una riallocazione di fondi per 6 miliardi e 200 milioni. Questo
intervento, che non è un atto normativo ma amministrativo, assegna 2,2 miliardi
a sostegno delle imprese, 700 milioni a misure a sostegno del lavoro e
dell’occupazione, 300 milioni a misure per il contrasto alla povertà e 3
miliardi a misure a sostegno delle economie locali”.

Letta ha poi specificato
che “di questo complesso di 6,2 miliardi, 1,2 miliardi riguardano la questione
del credito alle imprese che è già stata messa in Legge Stabilità, mentre tutto
il resto è costruito ex novo attraverso una riallocazione dei fondi”.

Letta ha
anche annunciato che “un miliardo di nuove risorse vanno all’auto-imprenditorialità,
in particolare giovanile”. “Gli interventi 2014 di contrasto alla povertà
saranno di 800 milioni”ha detto Letta, sottolineando che sono stati
recuperati 300 milioni che si aggiungono ai 500 già stanziati a questo fine.

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