Meredith, “Eccitazione scatenò furia omicida”

di Mena Grimaldi
 Firenze. “Amanda
e Raffaele sono colpevoli”. Non ha dubbi il legale della famiglia di Meredith Kercher, oggi in aula per il
processo d’appello bis ai due ex fidanzatini Amanda Knox e Raffaele
Sollecito
.

L’avvocato Francesco
Maresca
ha anche anticipato che i familiari di Mez saranno a Firenze il
giorno della sentenza. Questa mattina infatti nella maxi aula 32 della Corte
d’Assise d’appello parleranno i tre legali della famiglia Kercher: oltre a
Maresca, gli avvocati Vieri Fabiani
e Serena Perna.

“Non abbiamo dubbi
sulla colpevolezza degli imputati – ha dichiarato Maresca – Ci sono tanti
elementi per confermare la sentenza di condanna”. Dichiarazioni forti quelle
pronunciate nel corso dell’udienza dall’avvocato Fabiani: “Amanda Knox,
Raffaele Sollecito eRudy Guede erano in preda all’eccitazione e questo
scatenò lafuria omicida, anche perchè per le droghe e alcol le
loromenti erano prive di freni inibitori”.

Rispetto alla carenza del
movente il legale ha spiegato che un elemento importante può essere individuato“nelleproblematiche
esistenti fra Amanda e Meredith, che si evolvonoin una sorta di punizione
della vittima, in una escalation”.

Rispetto all’esposizione mediatica e alle
polemiche in arrivo dagli Usa, FrancescoMaresca ha chiesto alla
cortedi “dimenticare gli schieramenti contrapposti e tutto ciò che è
estraneoal processo”.

L’avvocato ha aggiunto che la famiglia Kercher reputa“insopportabile”
l’invito lanciato da Amanda Knox sul suo sito internet “araccogliere offerte in memoria di
Meredith”.

ll processo di appello bis in corso a Firenze è stato disposto
dalla Corte di Cassazione che ha annullato la sentenza di appello che aveva
assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito dalla condanna in primo grado
rispettivamente a 26 e 25 anni di carcere.

La Suprema Corte ha chiesto al nuovo
collegio di valutare in modo “osmotico” gli indizi che la Corte d’appello di
Perugia aveva invece giudicato insufficienti.

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