Attivista Femen arrestata in Vaticano

di Stefania Arpaia

 Roma. Una donna ha provato ad entrare in piazza San Pietro ma è stata bloccata dagli agenti della polizia. Appartenente al movimento ucraino “Femen”, la donna è stata fermata nelle vicinanze della sala stampa vaticana, in via della Conciliazione.

La sua identità non è nuova alla polizia che l’ha immediatamente riconosciuta. L’attivista ucraina si è opposta agli agenti, uno di essi è rimasto ferito. Inna Shevchenko è la leader del movimento Femen, fondato a Kiev nel 2008 e divenuto famoso per la pratica di manifestare in topless.

L’intento delle loro proteste è quello di incrementare le capacità intellettuali e morali delle giovani donne in Ucraina, volendo ricostruire un’immagine positiva e non quella di donne legate al turismo sessuale. Secondo il gruppo è importante il gesto di spogliarsi perchè togliersi gli indumenti serve a far capire alle persone che la loro unica arma è il loro corpo.

Una delle ultime manifestazioni era avvenuta proprio in piazza San Pietro lo scorso marzo, quando durante il Conclave un’attivista si era denudata. La Shevchenko è in statodi fermo negli uffici della polizia in via del Mascherino, accusata di resistenza al pubblico ufficiale e lesioni. Al momento dell’arresto sul braccio aveva la scritta “Abortion”.

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