A Officina per visitare “Le 99 stanze di Berconàch”

di Redazione

 Caserta. 99 stanze e 7 spettatori alla volta. 99 infiniti mondi da rispolverare e da scoprire, 99 stanze l’una diversa dall’altra, tutte colme di segreti e di ricordi. 99 scatole di latta. 99 porte da oltrepassare.

Eccolo, per il 2013, a partire dal prossimo venerdì 20 dicembre dalle ore 20.30 (le altre date: 0 – 21 – 22 – 25 – 26 – 27 – 28 – 29 Dicembre 2013; 2 – 3 – 4 – 5 – 6 Gennaio 2014), l’immancabile, attesissimo, appuntamento di ogni anno con la favola natalizia portata in scena a Officina Teatro: “Le 99 stanze di Berconàch”. Il direttore artistico Michele Pagano firma l’ideazione, la progettazione e la regia di un lavoro ancora una volta straordinario, che è sogno e memoria, desideri e introspezione, in un viaggio che si snoda in una scenografia suggestiva ma, soprattutto, dentro di sé.

“La memoria umana – anticipa Michele Pagano – è spesso vittima della perdita dell’informazione che può avvenire in uno qualsiasi dei diversi processi di memorizzazione. Diversi sono i fattori che possono causare l’oblio, primo fra questi il trascorrere del tempo. È stata questa la teoria che ha ispirato il nostro progetto. Abbiamo pensato ad un labirinto per poter raccontare il nostro spettacolo, una soluzione adeguata per permettere agli spettori di “Ri-Trovarsi” all’interno di una favola, in un viaggio mnemonico e sensoriale dove i cinque sensi saranno completamente coinvolti per poter vivere in totale libertà un’esperienza incantevole e suggestiva”.

Un viaggio, dunque, ir-reale tra “fotogrammi” di una vita passata o da vivere. Immagini, suoni, ricordi, odori, sapori, storie mai raccontate che si consumano in un’atmosfera dimenticata. Sullo sfondo le sonorità di Andrea Giuntini e Augusto Ferraiuolo. Lo scopo dei visitatori (si entra a gruppi di sette, ogni 15 minuti) sarà la ricerca di quella stanza, la centesima, l’ultima e la più intima, inconsapevoli di ri-trovarla in quel luogo inaspettatamente familiare.

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