Assunzioni ufficio tecnico, i tecnici casalesi richiamano la commissione

di Redazione

 Casal di Principe. Il comitato “Unione delle Professioni” di Casal di Principe, attraverso il presidente Vincenzo Noviello, scrive alla commissione prefettizia dopo l’approvazione di una delibera riguardante tre assunzioni a tempo determinato nell’ufficio tecnico comunale.

Assunzioni che, presume Noviello, riguardino gli incarichi di dirigente dell’area tecnica e del responsabile del settore ambiente. In premessa, Noviello specifica: “Al fine di poter espletare tali assunzioni nei tempi previsti, la commissione ha proceduto ad una modifica degli articoli 136 e 137 del Regolamento Uffici e Servizi. Il terzo comma dell’articolo 137 viene integralmente sostituito dal seguente: “3. Le assunzioni sono disposte nel rispetto delle seguenti modalità:

a) l’assunzione di dipendenti con contratto a tempo determinato è disposta a seguito di un avviso pubblico, approvato con determinazione del responsabile del servizio personale”, e delle conseguenti prove selettive; nell’avviso pubblico sono precisati il numero, l’inquadramento contrattuale e il profilo professionale dei posti, il termine e le modalità per la presentazione delle domande, i requisiti soggettivi richiesti, le modalità di svolgimento delle prove e della eventuale prova preselettiva, la data in cui sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune il calendario delle prove;

b) per i contratti di lavoro di breve durata, inferiore a dodici mesi, tra i requisiti soggettivi richiesti può essere compresa una adeguata esperienza professionale maturata presso amministrazioni pubbliche, al fine di garantire l’immediata efficacia operativa dei nuovi assunti;

c) l’avviso pubblico è pubblicato sul sito istituzionale del Comune per non meno di 10 giorni consecutivi; l’Amministrazione può disporre ulteriori forme di pubblicizzazione dell’avviso per garantirne la più ampia conoscibilità da parte degli interessati;

d) le domande dovranno pervenire all’Amministrazione nel termine fissato dal bando, comunque non inferiore a 10 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso, esclusivamente per via telematica (posta elettronica certificata) o con consegna a mano al protocollo comunale;

e) la convocazione dei concorrenti alle prove di esame è disposta con avviso pubblicato sul sito istituzionale del Comune nella data stabilita nell’avviso pubblico di cui alla lettera a);

f) di norma le prove selettive consistono in una prova orale e nella valutazione del curriculum vitae dei concorrenti; l’avviso pubblico specifica le materie oggetto della prova orale e i criteri di valutazione del curriculum; alla prova orale è attribuito un punteggio massimo di 20 punti ed alla valutazione del curriculum un punteggio massimo di 10 punti; la graduatoria finale sarà espressa in trentesimi;

g) per i contratti a tempo determinato di durata superiore a 12 mesi può essere prevista anche una prova scritta o pratica; a tale prova sarà attribuito un punteggio massimo di 20 punti; la graduatoria finale sarà espressa in cinquantesimi;

h) quando pervengano all’Amministrazione un numero di domande superiore a dieci volte i posti, l’Amministrazione può disporre una prova preselettiva, con le modalità stabilite nell’avviso pubblico, per limitare il numero dei partecipanti alle prove in misura non superiore a cinque volte i posti; ai candidati sarà somministrato un questionario con non meno di 20 quesiti a risposte alternative, di cui una sola esatta; il punteggio della preselezione non concorre alla graduatoria finale;

i) ogni ulteriore comunicazione ai concorrenti è effettuata sul sito istituzionale del Comune.

Al punto f) specifica i criteri di valutazione, attribuendo 10 punti al curriculum e 20 punti alla prova orale”.

A questo punto, il comitato ritiene che “tale valutazione non rispetta assolutamente i criteri di trasparenza, in quanto, attribuendo 20 punti alla prova orale, si agevolano unicamente i soggetti che hanno ricoperto l’incarico fino ad ottobre 2013. Dunque, si tratta di un bando di selezione del tutto illogico e dispendioso”.

Per questi motivi, il comitato suggerisce alla commissione di annullare il bando e modificare il regolamento, inserendo, oltre alla prova orale in ragione di 5 punti, anche una prova scritta attribuendo per quest’ultima un punteggio minimo di 15 punti. “In alternativa a questo metodo – sottolinea Noviello – si può scegliere il candidato valutando i relativi curricula e successivamente sorteggiando il vincitore tra i concorrenti rimasti in gara. Quest’ultimo metodo è la prova sicura di trasparenza”.

Il comitato, oltre ad evidenziare “la non regolarità di tale procedura”, nel contempo fa rilevare alla commissione che, sin dall’insediamento di quest’ultima, nel 2012, “il settore dell’urbanistica è in una situazione di totale immobilismo, non si rilasciano permessi di costruire oltre a quello rilasciato qualche mese fa. Sono stati rilasciati appena 35 condoni edilizi ai sensi delle leggi 47/85, 724/94 e 326/03, con una omessa valutazione circa l’analisi dei costi e dei benefici”.

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