Trema l’Alto Casertano, sisma avvertito anche ad Aversa

di Antonio Arduino

 Aversa. Scossa di terremoto nell’Alto Casertano, intorno alle ore 18,09 di domenica 29 dicembre, avvertita anche ad Aversa.

Un’onda di tipo sussultorio ha raggiunto la città ed è stata avvertita dai residenti nei piani alti degli edifici, passando inosservata da chi era in strada o intento ad attività ordinarie cosicché non ha creato alcun clima di panico.

Non si sono registrati danni a persone e cose, solo panico tra la popolazione delle zone a ridosso dell’epicentro.

Il sisma, rileva l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stato registrato alle 18.08, a una profondità di 10,5 km. In precedenza, alle 18.03, era stata registrata un’altra scossa di magnitudo 2.7. I comuni più vicini all’epicentro sono Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, in provincia di Caserta, e Cusano Mutri, in provincia di Benevento. Un’altra scossa si è registrata, intorno alle 20.50, magnitudo 3.7.

Molta gente è scesa in strada in Molise,a Campobasso e Isernia, e ai confini con l’Abruzzo, in particolar modo a Bojano, vicino ai Monti del Matese. La scossa è stata avvertitaanche a Napoli, dove molte persone, in diversi quartieri della città, si sono riversate in strada,e nitidamente nel Salernitano e nel sud Lazio, tra le province di Latina e Frosinone.

La rete di telefonia cellulare è rimasta fuori uso per circa un’ora, causa l’elevatissimo traffico di chiamate:infatti vigili del fuoco e protezione civile hanno invitato le persone ad usare internet e i social network per comunicare.

Un uomoè rimasto ferito, a Maddaloni (Caserta), dopo essersi lanciato dal balcone di casa in preda al panico, ma senza riportare gravi ferite. A Cassino (Frosinone), una donna scesa in strada per la paura del terremoto è stata investita da un’auto:è grave, ma non in pericolo di vita. E in Molise diverse le persone colte da malore per lo spavento.

A Piedimonte Matese si sarebbero verificate delle crepe in alcune abitazioni.A SkyTg24 il sindaco Vincenzo Cappello ha fatto sapere: “Si sono verificate lesioni ma non grossi danni strutturali. C’è molta preoccupazione e tensione perché la scossaè stata molto, molto forte. Si sta controllando tutto il territorio, ma la situazioneè sotto controllo. Per esempio non c’è stato nessun problema nell’ospedale locale”. “Al momento non si registrano danni a persone o cose. Utilizziamo i cellulari solo per estrema necessità per qualche ora”, ha scrittosu twitter il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

Evacuate alcune case del centro storico di Fontegreca per questioni di sicurezza. Scene di panico a Casapesenna durante la celebrazione della messa nei 15 secondi della prima scossa. Annullate molte manifestazioni natalizie in programma per la serata in tutto il Casertano.

La sequenza sismica è ancora in corso, ha spiegato Alberto Michelini, direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’Ingv. Il sisma si è verificato in un’area, ha proseguito Michelini, dove negli ultimi decenni c’è stata una sismicità ridotta.

Già la notte scorsa, dopo le 2, l’Istituto di geofisica e Vulcanologia aveva localizzato un movimento tellurico magnitudo 2.6 e 2.4 al confine tra Irpinia e Sannio. Durante la stessa notte si era verificato uno sciame sismico anche nel bacino di Gubbio, nel Perugino: alle 2,56 a 7,8 km di profondità, magnitudo 3,3.

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