Cittadinanza onoraria a monsignor Giovanni D’Aniello

di Antonio Arduino

 Aversa. Cittadinanza onoraria a Sua Eccellenza monsignor Giovanni D’Aniello, arcivescovo di Paestum e nunzio apostolico in Brasile.

L’onorificenza è stata decisa all’unanimità dal consiglio comunale della città di Aversa in occasione della 35esimo anniversario dell’ordinazione presbiteriale del prelato avvenuta l’8 dicembre 1978. D’Aniello, che è nato ad Aversa il 5 gennaio 1955, è stato consacrato vescovo il 6 gennaio 2002 da papa Giovanni Paolo II. Il 15 dicembre 2001 fu nominato nunzio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e lo stesso anno divenne arcivescovo titolare di Paestum, Il 22 settembre 2010 fu nominato nunzio apostolico in Thailandia e Cambogia dove operò nelle regioni di Laos, Myanmar e quale delegato apostolico anche in Birmania.

Il 10 febbraio 2012 fu nominato nunzio apostolico in Brasile, rappresentando l’anima dell’organizzazione della giornata mondiale della gioventù tenuta dal Papa Francesco. Come recita la motivazione di concessione della cittadinanza onoraria, “monsignor Giovanni D’Aniello rappresenta l’esempio di una vita ispirata ai valori umani della solidarietà, dell’amore, dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi”.

“Pur essendo chiamato a svolgere il proprio delicato ruolo in lontane e complesse comunità cattoliche monsignor Giovanni d’Aniello – ricorda il sindaco Giuseppe Sagliocco – è stato sempre profondamente legato alla Chiesa aversana e alla nostra comunità e ha sempre fatto sentire la sua vicinanza alla terra di origine, rappresentando un esempio ed un punto di riferimento per tutti, per essere la sua vita ispirata a fondamentali valori umani della solidarietà e dell’aiuto al prossimo, soprattutto nei confronti dei più deboli e bisognosi”. Con la concessione dell’onorificenza, rappresentata dalla cittadinanza onoraria, Aversa intende dimostrare all’arcivescovo tutta la sua gratitudine per l’opera svolta.

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