“Caccia al sacchetto (del) selvaggio”, cittadini collaborano con M5S

di Redazione

Movimento 5 Stelle di Aversa Aversa. Notevole successo ha riscosso l’iniziativa del Movimento 5 Stelle di Aversa “Caccia al sacchetto (del) selvaggio”, appendice del progetto più ampio denominato “Aversa: la città che vorrei”.

Con quest’azione (i cui risultati sono visibili sul sito www.movimento5stelleaversa.it) i cittadini aversani sono stati invitati a dare il loro contributo affinchè venissero individuate nella città normanna le zone in cui, in modo assolutamente abituale e senza alcun controllo, vengono abbandonati i sacchetti dell’immondizia.

Centinaia sono state le segnalazioni fatte dai cittadini, con foto, di persona presso i gazebo e via e-mail, che hanno evidenziato come alcune zone della città, sotto questo aspetto, sono assolutamente abbandonate a se stesse. Parliamo soprattutto della superficie localizzata a nord ovest di Aversa e soprattutto delle arterie che si intrecciano tra via Di Giacomo, via Cimarosa, zona San Domenico, ecc.. Tale area, attualmente la più frequentata della città sia per il tribunale che per la movida notturna, è stata oggetto di diverse segnalazioni alcune anche da parte di persone non residenti nella nostra città che, per senso civico, hanno voluto dare il proprio contributo all’iniziativa.

L’occasione si è rilevata poi molto utile per conoscere da vicino le problematiche delle varie zone della città e tantissimi sono stati i cittadini che, così come in passato in occasione della raccolta firme per richiedere la predisposizione di un’area ludica per cani all’interno del parco Pozzi (cosa che il sindaco ha detto che farà in occasione dei prossimi lavori di ristrutturazione previsti all’interno del parco), si sono rivolti agli attivisti del Movimento per segnalare disservizi, disagi e problemi del loro vivere quotidiano.

In particolare, per la zona della stazione ferroviaria si è constatato che è molto sentito, da parte dei residenti, il disagio per la presenza, fin dal calar del sole, di prostitute, transessuali, ecc…; per la zona centrale di piazza Marconi invece il problema più importante sembra essere quello dei parcheggiatori abusivi.

In via Drengot, la strada più antica di Aversa, è la sosta selvaggia a farla da padrona e spesso i residenti sono impossibilitati ad entrare nelle proprie abitazioni; emblematico è il caso, segnalato da Vincenzo, dell’ambulanza che, precisamente in via Santa Martella, prima di poter intervenire per un’emergenza, ha dovuto attendere che si spostassero delle auto perchè impedita a passare.. E’ il forte traffico, infine, il maggior disagio riscontrato nell’area sud di Aversa ed in particolare in via Botticelli, via Raffaello e, soprattutto nelle ore serali e notturne, via Salvo d’Acquisto.

“Mettendo in evidenza tali problematiche – hanno dichiarato gli attivisti normanni – la nostra speranza è che la classe politica aversana invece di passare il tempo a riscaldare le poltrone, a contarsi, a decidere con chi schierarsi o a presenziare qualsivoglia manifestazione si mettesse seriamente al lavoro per migliorare la vivibilità della nostra città. Un inasprimento delle sanzioni per chi, colto in flagrante, lascia il sacchetto della spazzatura per strada, una migliore dislocazione dei nostri vigili urbani molto spesso raggruppati solo nella centralissima via Roma potrebbe essere una semplice, ma efficace, base di partenza”.

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