Asl, denunciò “morti evitabili”: medico licenziato

di Antonio Arduino

 Aversa. “L’Indignato Speciale”, rubrica del Tg5 condotta da Andrea Pamparana, nella puntata andata in onda venerdì è tornato ad Aversa per denunciare un caso di malagiustizia da libro dei primati.

Vittima di una giustizia che, procedendo a passo di lumaca, gli ha distrutto la vista civile e professionale è il medico ortopedico Nazario di Cicco che nell’anno 2000 con una lettera pubblicata, in prima pagina, sul “Corriere della Sera” ebbe l’ardire di confermare, come affermato da una ricerca condotta della società Prometeo, che l’allora Asl Ce2, in cui prestava servizio come specialista nel reparto di ortopedia dell’ospedale “Moscati” di Aversa, era la prima Asl in Italia per “morti evitabili”.

Lo specialista che aveva denunciato in più occasioni le carenze della struttura, le quali, a suo dire, impedivano una corretta attività chirurgica, aveva sentito il dovere di intervenire denunciando “il silenzio omertoso dei vertici dell’Azienda perché – come chiariva nella lettera – nessuno, all’interno oppure all’esterno dell’Asl Ce2, sentiva il dovere di spiegare o chiedere il motivo di un siffatto risultato”. Di Cicco lo fece con il risultato di …

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