TRENTOLA DUCENTA. Tutto pronto in città, già fasciata dal tricolore, per solennizzare il 95esimo anniversario della Vittoria con la presa da parte dellItalia di Trieste e Trento, celebrazioni in onore delle Forze Armate, Corpi di Polizia, delle Associazioni di volontariato e di tutte le vittime del dovere.
Lappuntamento è per domenica 10 novembre, alle ore 10, con la partecipazione di tutte le rappresentanze degli Enti e Reparti militari e istituzionali della provincia di Caserta, oltre alle massime autorità.
Le celebrazioni sono state organizzate dallamministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Griffo, che commenta: Il bene più prezioso che una persona possiede è la vita. Onorare e ricordare chi si è sacrificato fino a dare la propria di vita, per la libertà, la pace, ma soprattutto per il bene di tutti, e non per il benessere personale di qualcuno o di qualcosa, è di un valore inestimabile che ci è stato trasmesso e del quale nessuno può vantarsi di poterne fare a meno, un semplice modo per dire il nostro grazie ai combattenti, reduci, alle vittime del dovere, fino ai giorni doggi. La cerimonia negli anni ha assunto sempre maggiore spessore vuole essere anche una vicinanza, della città ma soprattutto dei giovani di questa nostra sana comunità cittadina, a quanti uomini e donne sono impegnati nellesaltante avventura al servizio della pace e ripristino dei valori umani, fino in terre lontane in e missioni umanitarie e che non si dicono mai arrivederci. 24 ore su
Per loccasione continua Griffo rinnovo il pressante invito a tutte le Istituzioni a mettere in atto ogni consentita iniziativa per il rimpatrio immediato dei due marinai ancora illegalmente detenuti in India.
Sulla stessa lunghezza donda il responsabile della sezione combattenti e reduci, Nicola Milo, che ha detto: Abbracciare il tricolore significa stringerci idealmente tutti intorno alla nostra amata Patria, per onorare i Caduti di qualunque credo. La massiccia partecipazione che ogni anno si registra alle nostre celebrazioni per onorare i Caduti e le vittime di guerra e del dovere non è solo un momento storico ma di amore verso
Questo il programma: ore 9.50 arrivo autorità e invitati, ore 10 inizio corteo da piazza Vittoria, preceduto dalla banda musicale, gonfalone della città, labari delle Associazioni combattentistiche e darma, vessilli delle scuole statali del territorio, autorità militari, civili e religiose; ore 10 posizionamento ai piedi del monumento ai Caduti di tutte le guerre a cura di due militari, sulle note dellinno nazionale intonato da tutti i partecipanti, alzabandiera, santa messa al campo, presieduta dal parroco don Vincenzo Marino, canti a cura della schola cantorum San Michele Arcangelo; a seguire la preghiera per
di Franco Musto