Maccp (Monnezza Analysis and Critical Control Points)

di Redazione

 TEVEROLA. Diversamente dalla Haccp ho applicato la metodologia per individuare e seguire giornalmente dei punti critici di Teverola in cui si accumula monnezza.

L’osservazione e la relativa documentazione fotografica correlata mostrano quali sono i sistemi che un congruo numero di cittadini e di “attività” commerciali attuano per il conferimento dei propri rifiuti. Conferimento che non solo non tiene conto della ordinanza emessa dal Commissario ad Acta per il controllo e l’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, ma che non ritiene opportuno trattenere presso il proprio domicilio o sede commerciale i rifiuti da essi prodotti.

Le foto qui allegate fanno comprendere la dinamica del’accumulo della monnezza nei famosi punti critici, esse sono state fatte sul marciapiedi della ex piazza Municipio, a partire da un venerdì mattina qualsiasi.

Quindi in osservanza del calendario stabilito dall’ordinanza citata gli addetti al ritiro dei rifiuti raccolgono tutto ciò che viene conferito nei bidoni come indifferenziato secco e tutto ciò che è stato abbandonato.

ll sabato mattina successivo si ritira l’umido e un bustone, deposto nella notte, con un contenuto non ben identificabile, rimane là.

La domenica mattina si contano due bustoni;

il lunedì successivo tre e tutti e tre restano lì poiché il lunedì si ritira l’umido!

Nel frattempo cani randagi e piccioni hanno iniziato ad aprire qualche busta in ricerca di cibo! Finalmente il martedì si ritira tutto ed al mattino del mercoledì si ripete la tarantella!

Si può andare avanti così , questa situazione si ritrova in altri punti di Teverola: non solo non si rispetta l’ordinanza, ma non ci sono neanche iniziative (da parte del Commissario ad Acta o dell’Assessore all’igiene urbana) per arginare il fenomeno ed evitare di vedere lo schifo dei sacchetti abbandonati anche a via Marco Polo!

Perché il locali commerciali non devono essere costretti come facciamo noi cittadini a trattenere i rifiuti e conferirli alla raccolta in maniera differenziata e nei giorni previsti?

Perché il commissario ad Acta e/o chi per esso non si fa una “passeggiata” per Teverola per rendersi conto di persona in che condizioni stiamo? Oppure mi chiede altra documentazione fotografica sul fenomeno. Perché alla fine tutti coloro che cercano di rispettare le regole dovranno pagare il solito incremento delle tasse sui rifiuti, solo perché una parte dei cittadini di Teverola se ne strafrega e perché nessuno effettua controlli ed eleva sanzioni?

Inoltre vorrei che qualcuno decidesse a chi tocca rimuovere l’immondizia che gli spazzini raccolgono per le strade di Teverola ed ammucchiano in altri punti critici che non vengono quasi mai puliti!

Stiamo sempre peggio ! Teverola diventa sempre più sporca! E…poi si parla di terre dei fuochi e dei veleni!

Enzo Fumo

L’Haccp (Hazard Analysis and Critical Control Points, letteralmente «Analisi del Pericolo e Controllo dei Punti Critici») è un sistema che previene i pericoli di contaminazione alimentare. Esso si basa sul monitoraggio dei punti della lavorazione degli alimenti in cui si prospetta un pericolo di contaminazione sia di natura biologica che chimica o fisica. È sistematico ed ha basi scientifiche. La sua finalità è quella di individuare ed analizzare pericoli e mettere a punto sistemi adatti per il loro controllo.

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