Riardo, rapinatori sequestrano madre e figlie in casa: arrestati

di Redazione

 RIARDO. Hanno fatto irruzione in un’abitazione a Riardo, sequestrando una donna e le due figlie, per poi portare via oggetti preziosi, soldi e una pistola.

Ma, grazie alla segnalazione dei clienti di un ristorante situato nelle vicinanze, i carabinieri, intervenuti tempestivamente, hanno rintracciato e tratto in arresto due albanesi. Arsen Muca, 44 anni, ed Etmond Muca, 34, nella tarda serata di giovedì, insieme ad altri due complici, si introducevano, dopo aver forzato la finestra della camera da letto, in un appartamento in cui vi erano una donna di 47 anni con la figlia di 24. Col volto travisato da sciarpe e armati di un bastone di legno, i malviventi le rinchiudevano in una camera e si facevano consegnare oggetti di valore, per circa 3mila euro, 400 euro in contanti e una pistola Beretta regolarmente detenuta in casa.

In quel momento rincasava l’altra figlia 18enne della donna che, prima di essere rinchiusa in una camera insieme alla madre e alla sorella maggiore, riusciva a gridare e chiedere aiuto. Le sue urla attiravano l’attenzione dei clienti di un ristorante adiacente all’abitazione che, giunti sotto l’edificio, incrociavano i malviventi, che riuscivano a scappare.

Sul posto arrivavano i militari della stazione di Pietramelara che, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Capua, in poco tempo individuavano, sempre a Riardo, in un appartamento in viale Italia, i due albanesi, rinchiudendoli nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Per la donna e le due figlie nessuna lesione, solo un grande spavento.

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