Femminicidio, aula multimediale intitolata a Teresa Buonocore

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Orta di Atella, in sinergia con l’assessorato al ramo dell’architetto Eleonora Misso e l’assessorato alla Cultura di Eduardo Indaco, non si è astenuta dal dare il proprio contributo alla Giornata nazionale della violenza contro le donne, …

… diventata un evento particolarmente sentito dall’intera nazione dato il dilagante fenomeno del femminicidio in Italia. La giunta comunale, infatti, ha intitolato l’aula multimediale della casa comunale di via Petrarca a Teresa Buonocore, morta il 20 settembre 2010 sotto i colpi vigliacchi della camorra.

“Il mio più sentito ringraziamento – spiega l’assessore Misso – va ai miei colleghi e al sindaco Angelo Brancaccio il quale è sempre attento e disponibile ad ogni attività che il mio Assessorato in collaborazione con la Commissione , propone da ormai quasi 3 anni e mezzo. Non a caso fu proprio il primo cittadino un anno fa ad impegnarsi affinché nel più breve tempo possibile si trovasse uno spazio da poter intitolare a Teresa. L’inaugurazione dell’aula è solo rimandata di qualche settimana in quanto per questioni logistiche non siamo riusciti a terminare in tempo i lavori”.

“E’ particolarmente sentita per noi – afferma Tanya Brancaccio, componente della commissione – questa intitolazione a Teresa Buonocore, sia per la storia che lei rappresenta che per il particolare contributo che sua sorella Pina, lo scorso anno nostra ospite in occasione della mostra di arti figurative ‘Amare Amaro’, ha dato al nostro paese lasciando una toccante testimonianza di quanto una donna sa essere forte di fronte ad un dramma come quello che toccò sua sorella. Ecco perché la nostra aula multimediale ricorderà per sempre questa grande donna e grande mamma che ha pagato un prezzo troppo alto pur di dare onore alla verità. Ovviamente ,quando inaugureremo la sala, sarà nuovamente con noi sua sorella Pina”.

“Intanto, – continua Tanya Brancaccio – mi preme ricordare che questa delibera di giunta è solo la prima di una serie di nomi che intendiamo sottoporre all’amministrazione comunale affinché anche altre strade o slarghi possano essere intitolati a delle donne che hanno fatto la storia del mondo. Tra le nostre proposte al varo in commissione c’erano infatti già i nomi di Rita Levi Montalcini, che non ha bisogno di presentazioni, e di Malala Yousafzai, la bambina sfigurata in volto per aver urlato alle sue coetanee l’importanza delle cultura, candidata al Premio Nobel per la Pace. Ringrazio, infine, le mie colleghe di commissione, e in particolar modo l’equipe delle psicologhe e l’ufficio servizi sociali del Comune di Orta, che ogni giorno sono a disposizione della nostra cittadinanza mediante gli sportelli di supporto psicologico e ascolto per donne di vittime di violenza”.

La mostra “Amore Amaro” (15.12.12)

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