MONDRAGONE. Alla luce prossima soppressione del servizio di trasporto urbano, a partire dal gennaio 2014, il coordinatore cittadino del Partito Socialista Italiano, Antonio Taglialatela, insieme al movimento Mondragone Città Possibile, ha depositato la proposta di costituire un preciso tavolo tecnico finalizzato alla predisposizione del Piano Comunale di Mobilità urbana ed extraurbana Sostenibile.
Occorre fare subito. – afferma Taglialatela – A partire dal 1 gennaio, il trasporto pubblico locale, in Regione Campania, subirà una drastica riduzione i cui effetti, oltre che drammatici, avranno una forte ricaduta in termini economici e sociali: non saranno più finanziate le corse del servizio urbano, le quali, per legge garantite, ricadranno sulle già fragili casse del nostro Comune, impegnato solamente a elargire patrocini e fare premiazioni. Il momento è drammatico, come più volte sottolineato, come cittadini di Mondragone, oltre che come responsabili politi ci, siamo davvero preoccupati, immaginiamo il dramma delle famiglie che non sapranno come far andare i propri figli a scuola, vedere gli studenti di Le Vagnole e Pescopagano privarsi del fondamentale diritto allo studio, anziani che con il servizio urbano riuscivano a recarsi al cimitero e spostarsi, con molta facilità, in diverse parti della città. Resterà immutato, con prevedibili tagli, il servizio destinato allo scalo ferroviario. La presenza dislocata, in parti della città periferiche delle più importanti Istituzioni, scuole, stazione ferroviaria, la sede del distretto sanitario territoriale dellAsl, cimitero comunale e la clinica/ospedale San Pio, impongono, dunque, la predisposizione di un preciso Piano Comunale di mobilità urbana ed extraurbana sostenibile.
Sullo strumento proposto, il Psi chiede che lamministrazione comunale si attivi subito mediante la costituzione di preciso tavolo tecnico, non sono ammessi omissioni e ritardi. Una città che vuole essere al centro di un processo di sviluppo non può vedere unamministrazione e una politica ufficiale del tutto impotente rispetto ai temi centrali che attengono scelte strategiche ed epocali. La questione dei trasporti e di unadeguata politica di mobilità urbana ed extra urbana sostenibile attengono ad unidea e ad una visione competente e complessiva della città, del suo sviluppo armonico-territoriale, del suo essere comunità che guarda al futuro senza perdere lennesimo treno.