Sel: “Il pentolone dei rifiuti bolle: attenzione!”

di Redazione

 MONDRAGONE. “La terra dei fuochi è una pentola a pressione che è esplosa. Ciò che ne consegue non può essere un risultato organico ma il “magma” di tanti elementi.

Noi vogliamo dare un contributo sistematico attraverso una Scheda sulla vicenda rifiuti di ieri, oggi e domani a Mondragone. Troppo corposa per un articolo. La troverete in città e su www.selmondragone.blogspot.com. Intanto vorremmo esprimere una opinione. Siamo quelli della prima ora nella denuncia dell’affaire rifiuti, Cantarella ecc ma non siamo riusciti a far “tracimare” il problema oltre i Consigli Comunali o le denunce alla Magistratura.
C’è voluta la “paura della morte” che i roghi ed il fumo hanno trasmesso, il risveglio di una coscienza civica, il simbolismo che i preti sanno incarnare. Grazie. Non lasciamo che ciò si affievolisca perché, sebbene il problema sia ormai nazionale e le Istituzioni non possono più negare, c’è ancora tanta strada da fare e tanta sorveglianza da esercitare.
Il “magma” racchiude tante cose come l’impegno del singolo o lo sfogo del momento, la paura del futuro o la disgrazia di un tumore in famiglia, gli interventi di chi parla perché conosce e quelli di chi sparla per sentito dire, la voglia di urlare come il piacere del protagonismo, la volontà del politico di rappresentare o la maledetta abitudine di illudere con promesse ed impegni “vacui”.
Separiamo il grano dal loglio. Siamo in un territorio devastato dalla merda della camorra, dalla bramosia del denaro, dalla corruzione della politica e di tanti altri, da imprenditori criminali anche del nord ma siamo un Popolo innamorato del proprio territorio. E la partecipazione civile di questi giorni ci invita al controllo e la bonifica della nostra terra. Si può fare se c’è la volontà! Certo è una strada lunga e costosa ma gli strumenti tecnologici e le competenze scientifiche esistono. I soldi li prendessero ai mafiosi ma attenti a dove vanno e come vengono utilizzati! La volontà delle Istituzioni? Quella dipende da ciascun cittadino elettore campano.
Ma il fumo dei roghi è solo l’apice del vulcano. I rifiuti restano ancora una questione irrisolta a cui dobbiamo dare un percorso. Riduzione, riuso, riciclo, isole ecologiche, percorsi protetti per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi, videocontrollo delle zone a rischio, sanzioni per gli inadempienti, servizi efficienti a costi giusti, eradicazione della malavita organizzata, lotta acerrima alle corruzioni, punizione dei colpevoli grandi, piccoli o istituzionali. Una visione ed un impegno globale per spegnere il fuoco dalle origini”.
Sinistra Ecologia Libertà Mondragone

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico