Cantarella, i consiglieri anti-ribaltone: “Le bugie di Schiappa”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il sindaco fa il “gallo sull’immondizia” accusando irresponsabilmente l’opposizione di voler strumentalizzare la questione ambientale.

Dimentica che: fu l’onorevole Stefano Graziano, del Pd, e quindi alleato di Schiappa, a sollevare la questione della Cantarella in un’interrogazione parlamentare all’allora ministro Clini (governo Monti); fu l’assessore comunale Benedetto Zoccola, del Pd, e quindi alleato di Schiappa, in un’intervista al Tg Rai della Campania del 20 settembre scorso, a parlare di “disastro” e di “benedetti fusti” di rifiuti tossici da ritrovare nel nostro sottosuolo; fu sempre l’assessore Zoccola, del Pd, e quindi alleato di Schiappa, a chiedere nel primo Consiglio comunale del post-ribaltone un “minuto di silenzio per le morti della Cantarella”; fu proprio l’immobilismo del primo cittadino ad impedire che il sito della Cantarella entrasse nel Piano regionale delle bonifiche (Prb) causando con ciò un danno economico ai mondragonesi che ora dovranno pagarne i costi di tasca propria.

Siamo invece stati noi, nell’esclusivo interesse dei nostri figli e della nostra economia, a chiedere “L’operazione Verità” sui dati della differenziata, sulle cause del vistoso disservizio nella raccolta dei rifiuti e sulle discariche a cielo aperto che devastano l’immagine della nostra città.

Signor Sindaco, invece di dispensare patrocini onerosi (circa 10mila euro al mese,) amministri con serietà e competenza la nostra città. Se ne è capace.

I consiglieri comunali che non hanno tradito la volontà popolare

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