Napolitano: “Il corpo femminile non e’ un bene di consumo”

di Stefania Arpaia

 ROMA. Il capo dello Stato invita i media a rappresentare le donne in modo dignitoso. Un messaggio diretto a non commercializzare il corpo femminile.

“Non deve essere considerato un bene di consumo” ha dichiarato Giorgio Napolitano, in occasione della nona Conferenza internazionale della comunicazione sociale.

“La dilagante rappresentazione del corpo femminile come bene di consumo – ha detto il presidente della Repubblica – rafforza fuorvianti atteggiamenti possessivi nei confronti della donna. Valorizzare le donne non ha solo una dimensione etica, ma è anche importante sul piano economico, come dimostra la capacità delle donne di affermarsi e di dare il proprio contributo in tutti i campi, una volta che siano liberate da vincoli giuridici e da pregiudizi sociali”.

Importante, per Napolitano, anche la decisione presa dal governo di considerare i legami sentimentali come un’aggravante. La conferenza, intitolata “Il valore della diversità. Verso una nuova cultura di genere”, è stata promossa dalla “Fondazione Pubblicità Progresso” che si propone, attraverso un progetto biennale, di evitare il dilagare degli atti di violenza.

Il presidente della Fondazione, Alberto Contri, ha dichiarato: “La maggiore eguaglianza conseguita dalle donne sul lavoro e nelle professioni può suscitare pericolosi atteggiamenti di reazione, E’ importante operare con accortezza e a tutto campo per evitare episodi di violenza”.

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