Letta incontra Putin: firmati 28 trattati tra Italia e Russia

di Redazione

 TRIESTE. “Un’ottima cooperazione tra Roma e Mosca in campo economico e sociale: la migliore dimostrazione del tanto lavoro da svolgere insieme”.

Lo ha detto il premier, Enrico Letta, da Trieste durante la conferenza stampa con il presidente russo, Vladimir Putin, dopo la firma di 28 accordi bilaterali. “Nel settore energetico – ha sottolineato – abbiamo avuto modo di scambiare parole importanti”.

Tra l’Italia e la Russia “si sono create nuove ed avanzate relazioni in tutti i campi di cooperazione che hanno un carattere che va oltre i partiti”: così il presidente russo Putin ha risposto ad una domanda sulla vicenda Berlusconi. Con Berlusconi, ha aggiunto Putin, “ho rapporti buoni e amichevoli, forgiati negli anni che non cambieranno”. Il presidente russo ha quindi ribadito di non voler esprimere un giudizio su Berlusconi.

Nell’ambito della finanza gli accordi riguardano Poste Italiane-Selex-Poste russe, Unicredit-Simest-Finest con Zao Unicredit Bank, Mediobanca con Veb, CO.MO.I sempre con Veb, Ubi Banca con Transcapital bank, Fondo strategico italiano con il Russian direct investment Fund e Sace con Veb. In ambito energia gli accordi sono tra Enel e Rosneft, due intese tra Eni e la stessa Rosneft, Eni e Novatek, Prysmian-Rosseti-Russian Grids, Cesi e Rosseti-Russian Grids, Tesmec con Rosseti-Russian Grids, Engineering con Trasmashenergo, Eni e Centro per l’innovazione di Skolkovo.

Per quanto riguarda l’industria, infine, gli accordi sono tra Fincantieri e Krylov state research center, Pirelli con Rosneft e Rostek, Inalca con l’amministrazione regionale di Orenburg, Istituto italiano di tecnologia e il Centro per l’innovazione di Skolkovo ed Engineering con Cis Tokom.

Il vertice italo-russo dell’anno prossimo si terrà a Sochi.

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