Grillo contro Napolitano: “Collante di un governo di morti”

di Mena Grimaldi

 ROMA.Giorgio Napolitano è il collante di questa situazione. Lui è responsabile dell’aborto delle Larghe Intese che oggi sono un colabrodo”.

E’ un passaggio dell’articolo postato sul blog di Beppe Grillo dal titolo ‘Spaccanapolitano’.“Napoletano è responsabile della sua rielezione che avrebbe dovuto rifiutare per dar spazio a un rinnovamento come poteva essere Rodotà. Spaccanapoli. Simm a Napule paisà”, scrive Grillo.

“Alfano non è uno che il coraggio se lo può dare senza che qualcuno lo protegga – si legge nell’articolo di Grillo – La scissione del pdl con un gruppo di residuati tossici è stata ispirata con tutta probabilità dal Colle a protezione del cocco di mamma Letta. Il nuovo che avanza ha l’odore dei cibi avariati. Solo pronunciare i loro nomi fa una certa impressione: Formigoni, Schifani, Lupi, Quagliarello, Giovanardi. La squadra vincente del Quirinale che fa il governo più compatto e più bello. A dar man forte ci sono anche i diversamente Montiani ispirati da Cicciobello Casini e i fuoriusciti, in realtà mai entrati, del M5S che, secondo voci di corridoio, potrebbero aumentare sempre in nome e gloria di Napolitano e Letta. I voti al Senato sono infatti come l’oro di Napoli, sono utili a chi li chiede, ma soprattutto a chi li dà. E come dimenticare i senatori a vita eletti da Napolitano, quattro voti sicuri per il Nipote? Questo governo spudorato che non caccia la Cancellieri in nome della stabilità, la stabilità dei morti e dei decrepiti, deve durare a qualunque costo, con qualunque mezzo. Lo ha deciso Napolitano. Vuolsi colà dove si puote”.

E conclude: “Alfano e la Cancellieri in qualunque altro governo occidentale si sarebbero eclissati il giorno dopo il rapimento della Shalabayeva e delle telefonate di famiglia ai Ligresti”.

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