Emilio Fede condannato per diffamazione: dovrà risarcire la Fadil

di Mena Grimaldi
 MILANO. Emilio Fede
è stato condannato dal tribunale di Torino per diffamazione.

Il tribunale ha stabilito
che dovrà pagare una multa di 10mila euro, a cui vanno sommati altri 40 mila
euro di provvisionale, a Imane Fadil,
fotomodella marocchina di 29 anni, una ex della “scuderia” di Lele Mora.

Il conduttore del Tg4
aveva accusato la Fadil, durante l’edizione serale del telegiornale del 17
settembre 2011, di avere tentato di estorcergli 50mila euro, in cambio del
silenzio riguardo alla serate passate in casa di Silvio Berlusconi.

Una
dichiarazione non vera, secondo il tribunale, aggravata dal fatto che Fede
aveva anche sostenuto che la modella, in quel periodo testimone al processo
Ruby bis, avesse detto ai pm milanesi “falsità pericolose”. Il giudice Ivana Pane ha sentenziato che Fede
mentì su tutti i fronti, accogliendo, quindi, la tesi della ragazza che lo
aveva querelato.

“Sono contenta – confida Imane dopo la sentenza – non volevo
vendette ma solo giustizia perché mi ha molto amareggiata essere stata definita
colpevole di un’estorsione da Fede. Lui ha messo in piazza le mie difficoltà
familiari ed economiche. Quando avevo perso il papà da poco, lo avevo confidato
a Fede, a una cena. Anche mio fratello era malato e io ne soffrivo molto. Lui
ha usato la mia confidenza per infangare in pubblico me e la mia famiglia”.

La
causa sul risarcimento si farà in sede civile. E se Fede non pagherà subito i
40mila euro di provvisionale, i legali di Imane proporranno che venga pignorata
una delle sue case.

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