“Uomo armato nel college”: dubbi su una telefonata giunta a Yale

di Stefania Arpaia

 YALE. Una telefonata anonima ha informato gli agenti della polizia statunitense della presenza di un uomo armato nel famoso college di Yale.

È iniziata una vera e propria caccia all’uomo subito dopo la “soffiata”, giunta martedì mattina intorno alle 9.20. La stampa locale ha confermato che, negli edifici universitari è avvenuto un controllo a tappeto, stanza per stanza. Ma dell’uomo nessuna traccia. Si inizia a credere che l’informazione non fosse veritiera e che a telefonare sia stato uno studente, il quale, senza lasciare il proprio nome, ha detto: “Il mio compagno di stanza si sta dirigendo verso il campus per sparare”.

Alcuni testimoni hanno confermato di aver visto una persona con una lunga arma, probabilmente un fucile, che sembra però essere scomparso nel nulla. Bloccate tutte le entrate del campus. Il resto delle facoltà, che erano state allertate, hanno ripreso le proprie attività.

La polizia di New Haven, in Connecticut, dove sorge la sede di Yale, sta cercando di individuare l’uomo che avrebbe fatto la segnalazione. L’unica notizia certa per il momento è che la telefonata è partita da una cabina pubblica. La notizia è stata confermata dal capo della polizia, Dean Esserman.

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