CESA. Erano soliti scegliere gli obiettivi al momento, facendo irruzione nelle abitazioni dopo aver valutato le condizioni esterne dello stabile e verificato lassenza dei proprietari, limitandosi semplicemente a citofonare.
Una volta entrati in casa portavano via soprattutto oro e preziosi, piazzandoli attraverso il mercato nero. La banda di ladri è stata tratta in arresto, nella mattinata di mercoledì, dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Marcianise, su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli-Nord.
Si tratta di Giuseppe Avagnano, 42 anni, Mario Tenizio, 28, e Nicola Spisso, 33, tutti provenienti dal Napoletano, accusati di sette furti in appartamento commessi tra le province di Caserta e Napoli nel periodo compreso tra settembre e ottobre scorsi.
Ognuno di loro è stato raggiunto nelle rispettive abitazioni dove già si trovavano ristretti agli arresti domiciliari dal 15 ottobre scorso, dopo essere stati catturati a Cesa proprio mentre tentavano di svaligiare un appartamento. In quella circostanza gli abitanti della zona avevano segnalato ai militari la presenza dei malviventi e collaborato al loro arresto.