Sequestro allevamenti, il movimento Giovani: “Un altro pasticcio”

di Redazione

 CANCELLO ARNONE. “Un altro pasticcio all’italiana per alcuni allevatori! Tra questi allevamenti che tanto hanno fatto scalpore sui giornali in merito alla notizia dell’uso illecito dell’ormai noto vaccino rb51, ci sono allevatori che non hanno nulla a che vedere con tutta questa vicenda”.

Sono le parole del presidente del movimento “Giovani Uniti per Cancello Arnone”, Angelo Sammarco, che prosegue: “Allevatori che quando ne avevano la possibilità di usare il predetto vaccino in modo regolare e del tutto gratuito hanno rifiutato con dichiarazione scritta e ora gli è stato contestato subendo vari danni sia economici sia per la reputazione stessa. Non spetta a un gruppo di giovani far luce su tutta quest’anomala situazione ma sta di fatto che piccoli allevatori stanno attraversando questo periodo con gran difficoltà morale e come già ripetuto, anche economico, perché non bastano i vari problemi che affrontano questi allevatori con le varie spese eccessive e con tutte le difficoltà nella vendita del latte. Noi abbiamo scritto a varie autorità per dar peso alle parole di questi allevatori che non chiedono null’altro di essere ascoltati”.

“Quindi – conclude Sammarco – attendiamo che qualcuno si metta in contatto con noi e prenda a cuore questa situazione e almeno ascolti direttamente le voci di chi, altro non fa se non quello di lavorare dalla mattina alla sera per mandare avanti una passione nata con i propri sudori e non come tanti che in questa terra sono diventati padroni dei sudori altrui”.

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