Picchia la moglie e la trascina sulle scale: arrestato nigeriano

di Redazione

 CASTEL VOLTURNO. Nel pomeriggio di giovedì, gli agenti del commissariato di Castel Volturno, diretto dal vicequestore Carmela D’Amore, hanno tratto in arresto un nigeriano responsabile di violenza e lesioni in danno della propria compagna.

Stanca di subire continui maltrattamenti, una giovane nigeriana, C.F., di 25 anni, munita di regolare permesso di soggiorno, si presentava negli uffici del commissariato castellano per denunciare l’ennesimo pestaggio patito dal proprio convivente, Prince Plassi, 23 anni, anch’egli regolare sul territorio in virtù di permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Roma, conosciuto anche come “Saturday” o “Satur”.

Nel momento in cui giungeva negli uffici di polizia la donna aveva ancora il labbro inferiore tumefatto e ancora sanguinante, per cui veniva preventivamente accompagnata alla clinica “Pineta Grande”, dove i sanitari le riscontravano un politrauma da aggressione con escoriazioni su tutte le parti del corpo, ferita lacero contusa labbro inferiore e trauma cranico, con una prognosi di almeno 15 giorni.

La donna riferiva agli agenti tutti i maltrattamenti e i pestaggi subiti da parte del suo convivente, il cui atteggiamento violento era diventato quasi abituale specialmente dopo che aveva avviato una relazione sentimentale con un’altra donna, spesso arrivando a picchiarla anche per futilissimi motivi. In tutti quei casi pregressi, per quieto vivere e nella speranza di ricomporre il rapporto con il suo uomo, la donna non lo aveva mai denunciato, non ricorrendo mai alle cure dei sanitari, ma curandosi da sola, recandosi puntualmente in farmacia per acquistare, dopo i soliti pestaggi, i medicinali necessari e le bende necessarie.

Giunta alla decisione di lasciare quell’uomo violento, la donna manifestava al proprio convivente l’intenzione di andare via di casa, oppure che se ne andasse lui, reclamando, nel contempo, la restituzione di una somma di denaro che lei gli aveva affidato.A quel punto la reazione dell’uomo era quanto mia violenta e sproporzionata, perché non solo l’aveva picchiata con calci e pugni, come faceva spesso, ma l’aveva anche trascinata coi piedi lungo le scale di casa, procurandole vari traumi alla testa e le altre lesioni riscontrate dai sanitari. Alla luce di quanto accertato, ricorrendo i presupposti di legge sanciti dal recente decreto in materia di tutela delle donne, gli agenti del commissariato procedevano all’arresto in flagranza di Prince, che poi veniva associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

L’arresto segue ad un altro episodio analogo, risalente a pochi giorni fa, quando i poliziotti di Castel Volturno procedettero all’arresto di un altro straniero resosi responsabile di violenza e lesioni nei confronti della propria convivente. Robert Quaicoe, 32 anni, ghanese, lo scorso 24 ottobre, veniva tratto in arresto per maltrattamenti continuati e lesioni, nei confronti della propria moglie nigeriana, la quale, vistasi ormai impossibilitata a sopportare ulteriormente tutte quelle vessazioni, quel giorno richiese l’intervento della pattuglia del commissariato, i cui agenti giunsero prontamente, proprio mentre Quaicoe era intento a picchiarla. Anche in quel caso l’uomo veniva tratto in arresto e condotto in carcere.

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