Mercatino di Natale, Ciontoli propone il modello Bolzano

di Redazione

 CASERTA. In una nota inviata al sindaco Del Gaudio il consigliere comunale Antonio Ciontoli chiede un miglioramento del mercatino di Natale su corso Trieste, al fine di saper offrire eccellenze e specialità locali con punti di ristoro, sul modello del famoso mercatino di Bolzano.

“Quest’anno, – scrive Ciontoli – nel tentativo di dare rinnovato vigore alla vita e alla speranza che deve sempre connotare in positivo l’impegno di chi dalle istituzioni deve infondere coraggio e capacità di resistenza nei cittadini, oppressi da vecchie ansie, nuove paure e tante preoccupazioni per il quotidiano, evitiamo che sul corso Trieste si insedi la semplice e banale ‘Fiera delle Meraviglie’, ossia quel luogo di animazione fieristica e mercatale che molti disappunti ha generato e poco onore ha fatto alla città, negli anni passati”.

“Dalla rubrica ‘Tutto Turismo’ del Corriere del Web – sottolinea il consigliere – rilevo che anche il prestigiosissimo mercatino di Natale di Bolzano, gettonatissimo dal pubblico di tutto il mondo, si rinnova, introducendo numerose novità che sottopongo al sindaco affinchè, con gli uffici preposti sia avviato un urgente approfondimento su stili organizzativi e metodologia, per un miglioramento complessivo dell’immagine della città. Si insedi subito un cantiere di idee, una traccia intorno a cui costruire anche a Caserta un appuntamento fisso che partendo dal luminosissimo albero di piazza Dante veda coinvolte le centinaia di migliaia di visitatori per le centralissime strade e gli angoli più evocativi e suggestivi della nostra storia”.

“Partiamo dalla storia, Sindaco, – scrive ancora Ciontoli – mettiamo al centro il Palazzo Reale, si coinvolgano tutti gli operatori commerciali attraverso le associazioni di categoria, si convochino le associazioni tutte affinchè, ognuna con il suo vissuto, dia voce e lustro ad una animazione che recuperi anche uno sfondo di autentica matrice culturale, si attraggano sponsor locali e nazionali, ecc. Insomma, proviamo a trovare un nuovo respiro ma anche forza e nuove energie utili alla città”.

“I 40 giorni che fanno da preludio al Natale e che arrivano fino all’Epifania – conclude il consiglieri – sono i giorni in cui numerose città descrivono se stesse, espongono la storia, offrono i prodotti autentici e nostrani, si rinforzano, producono coesione e progettano sviluppo, rilanciando così le proprie ragion d’essere e la propria economia. L’immagine proiettata, la luce che rifrange i problemi del quotidiano, il decoro e la qualità della vita offerta sono lo strumento, a Bolzano come a Salerno, per poter vivere per un anno di credito ed affidabilità”.

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