CASAL DI PRINCIPE. Tre persone, ritenute affiliate al clan dei casalesi, sono state arrestate dai carabinieri di Casal di Principe, nellambito di unindagine coordinata dalla Procura antimafia di Napoli.
Si tratta di Antonio Schiavone, 55 anni, Vincenzo Schiavone, 47, entrambi già reclusi, e di Domenico Luongo, 27, di Casal di Principe. Secondo gli investigatori, a partire dal marzo 2013, i tre, minacciando di interrompere i lavori e avvalendosi della forza intimidatrice determinata sul territorio dal sodalizio camorristico, avanzavano richieste estorsive nei confronti di imprenditori edili della provincia di Caserta. Per lo stesso episodio estorsivo, lo scorso 26 luglio era stata notificata unaltra ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di altre due persone.
Le prime richieste estorsive, avanzate nei confronti di imprenditori impegnati in un progetto per lavori dellimporto di diversi milioni di euro per la realizzazione di appartamenti in un comune dellagro aversano, erano avanzate da due degli indagati, successivamente, al fine di rinforzare ulteriormente il timore nelle vittime e di indurle a pagare, intervenivano anche gli altri indagati.
Nonostante i precedenti arresti per i primi episodi delittuosi, le richieste estorsive venivano reiterate da altri appartenenti al gruppo criminale che prendevano il posto degli arrestati, mostrando così di voler ad ogni costo portare a compimento le condotte criminose. Oltre alle tentate estorsioni commesse nei confronti di imprenditori edili, nel provvedimento cautelare viene contestata, a due degli indagati, anche una tentata estorsione ai danni di un ipermercato dellagro aversano, appartenente a una catena di distribuzione nazionale.
Nel corso dellattività di indagine si è registrata la piena collaborazione di diversi imprenditori della provincia di Caserta, che hanno acquistato fiducia nelle Istituzioni, iniziando a denunciare gli episodi di cui erano stati vittime.
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