CASAPULLA. Domenico Renga è il nuovo comandante della Polizia municipale del Comune di Casapulla.
Lattuale vice comandante di Maddaloni, in passato, è stato impegnato a Capodrise (per due anni) e a Piedimonte Matese (per due anni e mesi). Renga, a tre giorni dal suo insediamento, ci parla della prima impressione avuta dal comando di Casapulla e dei suoi obiettivi futuri.
Ogni città dichiara lufficiale di Polizia municipale ha i suoi problemi. In questi primi giorni di lavoro a Casapulla, ho potuto constatare che il comando di polizia municipale è composto da personale molto qualificato e attivo che ha a disposizione ottimi mezzi. Ovviamente, qualcosa deve essere migliorato, anche se una prima impressione lascia ben sperare per il futuro. Tra gli obiettivi che puntiamo a raggiungere cè sicuramente lintensificazione dei controlli, soprattutto nelle zone critiche come lAppia. Vogliamo ridurre i disagi per i cittadini che possono essere rappresentati dalle buche lungo le strade, da guasti allilluminazione o ad un sistema semaforico. A tal proposito, mi sono già attivato per riattivare il semaforo che si trova al confine con San Prisco. Controlli saranno effettuati anche in materia di edilizia, commercio e ambiente. Per svolgere sempre di più un buon lavoro, dobbiamo collaborare con gli altri uffici comunali, al fine di trovare soluzioni a problemi legalmente ed economicamente sostenibili.
Il comandante Renga, continuando il suo intervento, parla del servizio di telesorveglianza attivo sul territorio: Le telecamere presenti a Casapulla necessitano di una revisione. Per questo ho dato mandato ad una ditta per avere delle indicazioni precise e valutare quale strade intraprendere per risolvere il problema e utilizzare al meglio le telecamere. Da un punto di vista giuridico, il sistema è perfettamente in regola; occorre solamente riattivare lattrezzatura nella sua interezza.
Renga conclude rivolgendosi ai cittadini: Voglio che la gente di Casapulla mi consideri un punto di riferimento. Per raggiungere questo risultato occorre garantire tranquillità alle persone. E importante che la sicurezza non venga intesa come un qualcosa dettato dalle forze di polizia; essa deve essere percepita dai cittadini grazie alla mancanza di degrado, fonte maggiore di insicurezza, e alla vicinanza delle istituzioni. La loro assenza, infatti, genera comportamenti delinquenziali. Solo se tutti questi elementi si combinano le persone si potranno sentire veramente sicuri, indipendentemente dallattività delle forze dellordine.