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CARINARO. Lufficializzazione, a mezzo stampa, delle dimissioni del sindaco Masi, ha decretato in maniera definitiva il fallimento dellamministrazione comunale.
Non conosciamo nel dettaglio le vere motivazioni che hanno indotto il sindaco a rassegnare le dimissioni per un evidente abusivismo edilizio commesso in pieno centro storico ed indirettamente riconducibile allassessore DellAprovitola.
Le illegittimità, lincapacità amministrativa, la violazione sistematica delle più basilari regole democratiche sono stati gli elementi che hanno caratterizzato gli ulteriori 5 anni di amministrazione a guida Masi. Noi riteniamo che non sia solo il presunto abuso edilizio la vera motivazione delle dimissioni, perché, in questo caso, bastava semplicemente ritirare la delega all assessore.
Le dimissioni degli assessori Sglavo e De Chiara, la revoca delle deleghe agli assessori Barbato Giuseppe e Lisbino e, per ultimo, labbandono dellassessore Moretti Francesco sono il segno premonitore del fallimento politico-amministrativo e morale del Rinnovato Patto per Carinaro e dellamministrazione Masi. Il pentolone, arrugginito ed avvelenato, che da 40 anni conteneva il sistema masiano, è scoppiato.
Con le dimissioni di Masi, si chiude una infelice stagione politica ed amministrativa, che ha prodotto danni incalcolabili alla nostra amata Carinaro. Speriamo solo che questa crisi non sia una ulteriore strategia del sindaco Masi, unaltra operazione trasformistica per mantenere in piedi una pesudo maggioranza in Consiglio Comunale.
Una cosa è certa. Le dimissioni, al di là delle scelte politiche che il Sindaco farà nei prossimi 20 giorni, hanno certificato una realtà che era sotto gli occhi di tutti i cittadini carinaresi e cioè che la maggioranza era incapace di amministrare e di governare il paese.
Per chi in Consiglio Comunale, durante questi anni, ha difeso il sistema masiano, mentre nella piazza del paese diceva altro, il tempo è scaduto. Le elezioni amministrative si avvicinano e noi invitiamo i cittadini a riflettere su quanto avvenuto e a sostenere le forze sane del paese per invertire la rotta.
Gruppo Rinascita per Carinaro
Mimmo DAgostino – Lello Sardo