Roghi tossici, due algerini colti in flagrante: le immagini dell’arresto

di Redazione

 CASERTA. Nell’ambito di un’indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Casal di Principe hanno deferito in stato di libertà tredici persone per sversamento illecito di rifiuti, mentre altre due persone sono state tratte in arresto in flagranza di reato per incendio di rifiuti.

L’indagine, nel corso della quale sono state utilizzate telecamere investigative nascoste che riprendevano un sito nel comune di Casal di Principe interessato dal fenomeno dello sversamento illecito dei rifiuti e dai roghi tossici, ha permesso di individuare e generalizzare ben 13 persone dedite all’attività illecita di sversamento di rifiuti.

Tra i denunciati vi sono operai del settore edile che sversavano materiale di risulta, elettrotecnici che scaricavano sul sito apparati elettronici non funzionanti, operai che esercitavano abusivamente la raccolta dei rifiuti presso esercizi di ristorazione, ma anche due donne, madri di famiglia, che abbandonavano per strada rifiuti solidi urbani; le varie posizioni verranno vagliate al fine di distinguere gli illeciti penali da quelli amministrativi.

Infine, lo scorso 25 ottobre i carabinieri hanno tratto in arresto due cittadini algerini, bloccati proprio mentre alimentavano un rogo tossico appiccato sui rifiuti sversati a poche decine di metri dal centro abitato. Entrambi venivano trovati in possesso di uno zainetto contenente accendini e materiale infiammabile, il tutto sottoposto a sequestro.

L’area interessata dagli sversamenti e dal rogo tossico, ove sono presenti diversi rifiuti speciali, è stata oggetto di un sopralluogo eseguito dai tecnici dell’Arpa e dell’Asl. La commissione prefettizia del comune di Casal di Principe è stata interessata per la bonifica del sito.

VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico